LOST
Un inizio mozzafiato, senza un attimo di sosta. Il ritmo di Lost è uno dei punti forti dell’enigmatico capolavoro di JJ Abrams. Più si va avanti con la narrazione e più la storia si complica. Ciò non compromette il forsennato avvicendarsi di colpi di scena. L’escalation di mistero e tensione si fonde alla perfezione con la surreale idea di base. A parte pochi ed effimeri momenti di stallo non vi è un attimo di respiro. Impossibile sfuggire alla morsa attanagliante in cui Lost ti opprime una volta cominciata.
Difficile non farsi coinvolgere dalle vicende dei naufraghi più famosi della Tv (quella seriale perlomeno).
SONS OF ANARCHY
Il rifacimento in chiave moderna dell’Amleto, da parte del geniale Kurt Sutter, può vantare una profondità senza eguali seguita di pari passo da un ritmo incalzante. L’epopea dei Samcro ha commosso ed entusiasmato milioni di fan. Lacrime e sangue si mischiano in un vortice inarrestabile che culmina in un poetico finale. Sette stagioni in sella alle meravigliose Harley sulle violente strade di Charming. Poche opere nella storia sono riuscite a coadiuvare poesia e azione. Sons of Anarchy non solo figura tra esse ma ne è il caposaldo.