Brutte, sporche e cattive. Scene al limite dell’insopportabile, che fino a qualche anno fa sarebbe stato davvero impensabile vedere in una Serie Tv. Ma i tempi cambiano e il popolo vuole il sangue. Lo dicevano i Romani e avevano ragione, visto che queste scene rivoltanti e disturbanti non smettiamo mai di riguardarle. C’è di tutto: violenza, perversione, litri di fluidi. Ma soprattutto, in alcuni casi, c’è l’inaspettato. Non ci saremmo mai immaginati che la storia andasse in quella direzione. Questo le ha rese dei veri capolavori.
1) Red Wedding (Game of thrones)
Game of Thones ci ha abituati al peggio del peggio ma al Red Wedding non eravamo per niente preparati. Robb Stark, geniale stratega e personaggio senza ombre, sembrava il candidato a protagonista numero uno. La sua novella moglie, Talisa, era una povera anima innocente. La madre di lui, Catelyn Stark, un personaggio forte e interessante. Vanno al matrimonio da quel vecchio diavolo di Walder Frey… solo che lui si è alleato con i Lannister e li uccide tutti in modo violento. La scena si chiude con Catelyn che viene sgozzata dopo che hanno ammazzato il figlio davanti ai suoi occhi.
2) La montagna e la vipera (Game of thrones)
Anche qui l’inaspettato la fa da padrone. La Vipera Rossa di Dorne combatte contro la Montagna che Cavalca. Oberyn Martell contro Gregor Clegane. Il primo agile, il secondo forte. Il primo sembra stia vincendo, è anche nel giusto. Gregor ha violentato e ucciso sua sorella. Oberyn lo stende, ma non lo uccide. Vuole che confessi. Insiste, urla. Così Gregor lo fa cadere a terra. Gli monta sopra e gli urla in faccia che ha fatto le feste a sua sorella e poi ha spremuto la testa ai suoi figli neonati. Poi spreme la testa di Oberyn come un limone.
3) L’aquila di sangue (Vikings)
I Vichinghi erano un popolo violento e aggressivo, si sa. La loro versione del paradiso è un posto dove si può combattere tutto il giorno. E avevano mille modi fantasiosi di uccidere. Uno di questi ci viene mostrato nella seconda stagione di Vikings, in cui Ragnar condanna a morte il traditore Jarl Borg. Gli apre le costole dalla schiena e ne estrae i polmoni, che poi lascia sulle sue spalle a simboleggiare le ali dell’aquila. Non si vede nel dettaglio, in realtà, ma è comunque una scena dal grande impatto.
4) La composizione dei cadaveri in preghiera (Hannibal)
Questa Serie Tv ci ha insegnato che si può fare della morte una vera arte. Due cadaveri, messi nell’atto di pregare a mani giunte. La pelle della loro schiena è stata tagliata via e appesa a dei fili, in modo sa sembrare ali di angeli.
5) Morte di Gus Fring (Breaking Bad)
L’idea della bomba della sedia a rotelle è davvero divertente. Già così era interessante. Essendo però Breaking Bad una Serie Tv molto realistica, non ci si sarebbe aspettati uno svolgimento del genere. Dopo l’esplosione, Gus Fring esce dalla stanza… con metà faccia strappata via. E cosa fa? Si sistema il vestito prima di morire.
6) Il neonato zombie (The Z Nation)
Già dalla prima puntata, The Z Nation doveva andarci pesante. Gli sceneggiatori lo sapevano, vista l’esistenza di una illustre rivale come The Walking Dead. Ed ecco che si inventano una scena totalmente senza senso ma veramente orribile, che è diventata praticamente il motivo per cui questa Serie Tv viene ricordata. Un neonato, salvato da una macchina, non è stato morso ma all’improvviso inizia a comportarsi in modo strano. Diventa un neonato zombie che corre per la stanza e finisce per sventrare uno dei protagonisti.
7) Il risveglio di Shelley (American Horror Story Asylum)
Anche questa è da perderci il sonno, ma ha un fascino malato che non si può confutare. Shelley è una ninfomane rinchiusa a Briarcliff, il manicomio. Ha la grande sfortuna di finire nella sala operatoria del dottor Arden, un tempo ufficiale nazista, e tra le amorevoli mani di Suor Mary Eunice, posseduta dal diavolo. Shelley si risveglia deturpata dalla sifilide e con le gambe amputate, così non potrà fuggire.
8) L’incubo in cui nasce Bob (Twin Peaks: the return)
Non è una scena estremamente violenta, ma riesce a essere lo stesso disturbante a livello psicologico per quello che vediamo sullo schermo, per il modo in cui lo vediamo e soprattutto per il fatto che non ne capiamo niente. Un boscaiolo scende dal cielo. Un insetto orribile nasce da un uovo abbandonato in mezzo al deserto. Il boscaiolo entra in una stazione radio e spreme un paio di teste prima di prendere il microfono e pronunciare parole incomprensibili: Questa è l’acqua… e questo è il pozzo. Bevi fino in fondo e calati. Il cavallo è come il bianco degli occhi.. e oscuro all’interno” Brividi. Bianco e nero. L’insetto entra nella bocca di una ragazza addormentata.
9) La battaglia finale nell’arena (Spartacus: gli dei dell’arena)
Ossia un vero bagno di sangue. L’ultima battaglia di Gannicus prima di ottenere la libertà, contro un branco di avversari più grossi di lui e assetati di sangue. La lunga sequenza di combattimento prosegue tra braccia amputate, budella che volano, sangue da tutte le parti. Finisce con un ultimo, immenso avversario, a cui Gannicus apre la testa in due spezzando la mandibola con la spada. L’immagine è anatomicamente molto esplicita.
10) Il martirio di Ragnar (Vikings)
Fa veramente male vedere un personaggio così amato che viene ucciso in modo lento e doloroso, senza alcuna pietà. Ma non ci viene risparmiato nulla della miseria e del dolore della morte di Ragnar Lothbrok. La scena è difficile da vedere soprattutto se di ha paura dei serpenti. Perché dopo il calvario, Ragnar viene gettato da re Aelle in una fossa piena di rettili, che ne straziano le carni.