6) GUARDIA ’82 (BRUNORI SAS)
Dopo Beyoncè, vi confesso un altro mio punto debole: Dario Brunori. Sarà che è calabrese come me, sarà che è bravo da morire, sarà che nei miei anni all’università a Cosenza (sua terra natia), prima del suo successo nazionale, l’ho visto più volte io in concerto che la sua mamma, non lo so… le motivazioni sono tante. Quando ho deciso di scrivere questo articolo ho pensato subito a lui, in particolare a Guardia ’82, una delle sue prime canzoni.
Anche in questo caso il videoclip ci mostra quello che Brunori canta: le sue estati da bambino e adolescente trascorse a Guardia Piemontese, una località balneare cosentina. Il primo amore, le prime delusioni, i cuori che battono all’unisono tra un bagno e l’altro e la paura di spingersi oltre. Guardia ’82 è questo: l’amore visto con gli occhi di due giovanissimi che, dopo anni trascorsi a osservarsi da lontano, facendo finta di ignorarsi, scoprono di volersi bene.
Questo video mi ha fatto pensare a una Serie Tv sull’amore adolescenziale che recuperi, però, l’innocenza che difficilmente riusciamo a trovare nelle più moderne produzioni: un amore semplice, scandito dai ritmi vacanzieri, che si interrompe il primo di settembre e ricomincia l’anno dopo, perchè “il 31 d’agosto… c’è una storia che nasce e un’estate che muore”.