#11 Westworld
La prima stagione di Westworld è stata concepita come una grande e complesso labirinto, dove un microcosmo, abitato da ignari robot dalle sembianze e dagli atteggiamenti umani, è racchiuso nel più grande macrocosmo degli esseri umani, quelli veri. Ma forse non sono poi così veri. Scopriamo con il tempo che non è così semplice riuscire a distinguerli.
La ragione e la volontà degli androidi è guidata da un potere superiore, che non gli è permesso conoscere, se non attraverso le azioni abitudinarie che si ritrovano a compiere. Ma Ford vuole di più, vuole costruire una coscienza che spinga gli androidi ad essere il più vicini possibili ad essere umani. Quello che vuole raggiungere è instaurare un’intenzionalità nelle loro menti robotiche, che si trasformano pian piano. Il ruolo di cui si prende carico è quello di un Dio, che controlla, esegue e manipola le variabili, semplicemente per creare qualcosa di mai visto prima, che non ha precedenti.