DON SELF E T-BAG – PRISON BREAK
Donald Self convince Michael e gli altri evasi di Sona a fare un lavoretto facile facile: trovare, fregare e recuperare Scylla, il libro nero de La Compagnia, per renderlo pubblico ed ottenere in cambio i documenti per la scarcerazione.
Niente di meglio, se fosse stato così.
In realtà si scopre che gli unici ad essere stati fregati sono proprio i “reclutati”. Scylla, infatti, nient’altro è che un progetto per una nuova cellula fotovoltaica dal discreto valore economico, chiamata Bargain, che il vecchio Don intende rivendere al miglior offerente.
Una volta ottenuto il bottino, Self scappa lasciando a Scofield e soci degli inutili documenti falsi. Il Karma, comunque, non sarà molto clemente con lui.
Tutt’altra pasta per T-Bag, uno che l’infamità ce l’ha proprio nel sangue. Bugiardo, voltagabbana, sadico, perverso, malvagio, approfittatore, ricattatore, tra i doppiogiochisti delle Serie Tv è forse il più odioso/odiato/odiabile.
Ma ha anche dei difetti.