REICHSMINISTER MARTIN HEUSMANN –
THE MAN IN THE HIGH CASTLE
Avete presente quello show di fantasia dove l’America è nelle mani di un nazista e la popolazione vive in uno stato di incertezza dovuta alla repressione nei confronti delle minoranze per la gioia degli invasati che appoggiano la leadership del Paese? No, non il Tg4, quell’altro, quello ispirato al libro di Philip K. Dick.
In The Man in The High Castle è il padre di uno dei protagonisti, Joe Blake, e un membro di spicco del partito. Quale partito? L’unico partito.
Non solo, è anche un politico piuttosto ambizioso. Il suo obiettivo è quello di sostituire alla guida della Nazione (ma che dico della Nazione, del Mondo!) il leader del partito.
Quale leader? QUEL LEADER.
Sebbene non si possa parlare di un membro del club dei doppiogiochisti nel vero senso del termine, e sebbene la parola sebbene sia di un desueto assurdo, finisce nel listone perché la sua estrema ambiguità, l’essere falso, viscido, ondivago in base alle opportunità.
In una parola, un politico.