4) Una mamma per amica
Era il 2000, e Rory Gilmore varcava per la prima volta la soglia della Chilton, e noi quella del meraviglioso mondo delle ragazze Gilmore e di Stars Hollow con tutti i suoi eccentrici personaggi.
Per quante di noi “Una Mamma per amica” (perché una volta si usava il titolo italiano, mica quello originale) è stata una vera e propria bibbia per affrontare la vita adolescenziale di una ragazza?
Rory nel bene e nel male ha affrontato moltissime situazioni in cui molte ragazze assolutamente normali si sono spesso e volentieri ritrovate, magari proprio come il cambiar scuola, o come le varie crisi sentimentali o esistenziali in piena regola. Con lei siamo rimaste indietro con gli studi, con lei ci siamo trovate anche noi a non sapere cosa fare della nostra vita e probabilmente anche noi abbiamo fatto le nostre scelte sbagliate pagandone le fatidiche conseguenze.
E poi Lorelai?
A parte che con lei abbiamo imparato la sottile arte dell’ironia, unica e meravigliosa maestra del genere, ma abbiamo anche scoperto il fascino del sorridere sempre nonostante tutto, abbiamo guardato una donna che si è rimboccata le maniche e ha trovato il coraggio di vivere la vita che voleva.
Eravamo ragazzine, e la guardavamo nel tardo pomeriggio sempre su Italia1, e avremmo fatto qualsiasi cosa per non perderci neanche un episodio, perché con questa sì che bisognava seguire tutta la storia passo passo.
E poi ammettiamolo, come gli adolescenti maschi pensano solo a una cosa come Pacey Witter, così le femmine pensano sempre e solo ai più assurdi vagheggiamenti romantici, con dei film mentali altro che Oscar, e quindi con Rory abbiamo imparato a farceli quei film mentali, ci siamo innamorati di Dean con una facilità sconvolgente e con una certezza assoluta, ma poi è arrivato Jess e tutto è crollato, dando inizio alla guerra tra i fandom.
E quella battaglia ancora non si è conclusa, ma continua imperterrita, soprattutto con il revival, che però ha perso quella magia originale, quel tempo dell’incognito e forse anche un po’ dell’illusione.