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Ma ci pensate che nel 2000 guardavamo queste Serie Tv?

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7) Friends

Ma ci pensate che nel 2000 guardavamo queste Serie Tv?

C’era una volta il 2000 in un regno lontano lontano chiamato RAI2, dove tutte le sere all’ora di cena andava in onda una sitcom come tante, con sei amici come protagonisti.

Stranamente per questa particolare Serie Tv nessuno aveva avuto la strampalata idea di stravolgergli il titolo, concedendogli il privilegio di essere conosciuta esattamente com’era, senza troppi fronzoli, con un titolo semplice e diretto che di lì a poco sarebbe stato in grado di fare la storia delle Serie Tv: Friends.

Il miracolo che ha fatto Friends si può davvero definire senza precedenti. C’erano state altre sitcom prima, è ovvio, e anche di molto carine che magari ognuno di noi ricorda con affetto, ma Friends è stato qualcosa di speciale, capace di incastare sullo schermo lo spirito di un’intera generazione.

Conosciamo sei personaggi, sei amici in situazioni quotidiane che ci fanno ridere raccontando proprio di noi, o meglio di quei “noi” ventenni a cavallo degli anni 2000, e i “noi” ventenni di adesso li guardano e sorridono di situazioni che ormai hanno davvero qualcosa di storico, ma che in fin dei conti ci portiamo dentro, perché i ventenni di adesso sono gli adolescenti e i ragazzini che guardavano Friends su RAI2 prima di cena e sorridevano e sognavano di avere una vita come quella: con i loro amici, con il loro amore in una grande città e pronti ad afferrare il futuro a piene mani.

Friends ha fatto la storia, e il suo testimone è stato raccolto giusto l’anno seguente da un’altra serie che ha avuto l’intenzione precipua di afferrare la generazione seguente, i ventenni di un altro tempo, continuando una storia che probabilmente non finirà mai cambiando sempre il volto tra le più diverse declinazioni epocali.

Adesso è facile guardare Friends: aprite Netflix ed eccola lì, a vostra completa disposizione, da guardare tutta d’un fiato facendo colazione al mattino o preparando il pranzo. Ma quanti sono gli errori di doppiaggio, o nella sceneggiatura stessa? E quanto possono annoiare quegli episodi in cui ripropongono frammenti di atri episodi passati? Noi che la guardavamo su RAI2 tanti problemi non ce li facevamo, e quegli episodi erano preziosissimi perché ci raccontavano ciò che ci eravamo persi, perché di sicuro ci eravamo persi qualcosa, e ci riportavano alla mente le storie, le risa e i pianti del passato.

Friends è una Serie Tv preziosa, che va custodita come un tesoro nel profondo del cuore. Un cuore che si stringe nel ripensare a quell’ultimo inchino alla fine dell’ultima puntata dell’ultima stagione.

Un inchino che su Netflix non c’è, un inchino dal sapore di addio a quella spensieratezza di un tempo passato, strappata via dal futuro ormai diventato inesorabile presente.

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