7) Messiah
Messiah è una serie tv che “ha del potenziale”, ma è incapace di sfruttarlo al meglio. Scritto da Michael Petroni (sceneggiatore de Il Rito e Storia di una ladra di libri) e diretto da James McTeigue (V per Vendetta), il thriller Netflix affronta in modo diligente il tema della spiritualità, senza cadere nella banalità, e cerca immediatamente di rapire lo spettatore con colpi di scena e stimolanti quesiti sul tema della religione e sul binomio società – influenza religiosa.
Si tratta di uno show originale, ma non privo di imperfezioni e di errori causati da una scrittura che – in certi casi – pecca di superficialità. Lo scarso approfondimento delle storyline secondarie, così come la caratterizzazione piatta ed esigua di alcuni personaggi (come quello di Michelle Monaghan) impediscono a questo prodotto di emergere e farsi apprezzare in toto.