Nessuno si aspettava un anno come quello che sta finendo. Per il mondo della tv – e in generale dell’intrattenimento – è stato ancora più arduo. La pandemia ha interrotto tutte le produzioni, le uscite sono state posticipate di mesi e parecchi prodotti non hanno più visto la luce o sono stati cancellati. Per alcuni è stata un duro colpo, per altri invece la chiusura era già stata annunciata da parecchio. Abbiamo infatti salutato molte serie tv nel 2020. Alcune con le lacrime agli occhi perché erano show decennali, altre con tristezza perché potevano dare ancora di più, altre ancora sono finite troppo presto sebbene la loro conclusione fosse perfetta. Ma abbiamo detto addio anche ad alcuni show di cui attendevamo con ansia la fine. Ed è stata un’autentica liberazione.
Detto questo, andiamo a vedere insieme quelle serie tv 2020 che per fortuna o purtroppo sono finite.
1) How to Get Away with Murder (putroppo)
How to Get Away with Murder non è sempre stata impeccabile negli anni, incartata spesso nelle solite trame e narrazioni, le cui rivelazioni non sempre ci hanno sconvolto come avrebbero dovuto. Forse dovremmo essere felici della sua fine, anche alla luce del meraviglioso episodio conclusivo.
Questa serie tv nel 2020 ci ha regalato un ultimo, bellissimo plot twist.
Non è la testimonianza di Laurel o la vittoria di Annalise. Non è la morte di Frank e Bonnie. È proprio nell’ultima scena: quello che credevamo essere un redivivo Wes, in realtà, è suo figlio Christopher. Colui che diviene la nuova Annalise e che chiude la serie nello stesso modo in cui è iniziata. Come se fosse all’interno di un loop infinito di cui non sapremo mai la fine.
Ci mancheranno i colpi di scena, le emozioni, rimanere incollati allo schermo nello scoprire chi è la prossima vittima, come si è arrivati al flashforward della chiusura o dell’apertura di puntata. Ma soprattutto con la conclusione dello show se n’è andato un personaggio irripetibile, meravigliosamente interpretato e costruito, per cui ogni parola è superflua eppure per cui c’è così tanto da dire: Annalise Keating. La parte migliore di How to Get Away with Murder.