10) Kidding (purtroppo)
Kidding è una serie tv unica. Dolore e ironia, luce e oscurità, sogno e realtà si uniscono in un prodotto che rappresenta un qualcosa a se stante nel panorama seriale. I personaggi sono scritti e interpretati magnificamente, a cominciare da Jeff Pickles. Un protagonista verso il quale proviamo empatia perché fa sempre la cosa giusta, perché è gentile. Ma non sappiamo se lo sia davvero e se il costume che si è creato glielo impone. Perché dietro Mr Pickles si nasconde un uomo a tratti inquietante, a tratti distrutto. Jeff è costantemente in bilico tra la sua immagine pubblica e quella privata. Ma anche tra quella che vorrebbe o crede di avere e il dolore, le aspirazioni che lo spingono su un altro percorso.
Un contrasto così intenso dato grazie a Jim Carrey, capace di passare dalla commedia alla tragedia in un secondo.
Ma Kidding è anche metafore. Semplici, vivide e incisive, come se dovessero spiegare ai bambini il funzionamento della vita.
Senza dubbio avrebbe meritato di più per tutto quello che ci ha trasmesso. L’unica consolazione è che il finale della seconda stagione almeno è soddisfacente come conclusione di questa meravigliosa serie tv.