5) BoJack Horseman (purtroppo)
Quando uno show come BoJack Horseman si conclude ci mettiamo un po’ per realizzarlo. La capacità di sfruttare le possibilità narrative a sua disposizione e di trattare temi delicati con serietà e ironia, il viaggio di BoJack verso la sobrietà, i personaggi perfettamente scritti, l’hanno reso un grande successo.
La fine della serie tv nel 2020 è arrivata in maniera inaspettata e si vede. Deve tirare le somme dopo sei anni, cercare di chiudere le sue storyline ma allo stesso tempo non tutto trova la quadratura del cerchio.
Quello che ci viene presentato è un epilogo palesemente prematuro. Come se la serie tv si fermasse sul più bello, lasciandoci addosso un senso di incompiutezza perché il finale è pure aperto. Ma probabilmente è questo il modo con cui doveva concludersi BoJack Horseman. Certo, se ci fosse stata una settima stagione sarebbe stato meglio. O se fosse finito con la quinta la serie avrebbe avuto la sua chiusura perfetta. Ma, come dice Todd:
L’arte non deve avere un senso, ed è questo a renderla arte.