9) Homeland (purtroppo)
Un altro grande nome è arrivato alla fine del suo percorso: Homeland, un pluripremiato show che ha ridefinito il genere spy. Un mondo senza Homeland è difficile da accettare. La sua fine fa male.
Per fortuna la conclusione della serie tv nel 2020 è emozionante e piena di colpi di scena. Una degna chiusura del cammino di una delle eroine più complesse e intriganti della tv, Carrie Mathison, e del suo mentore, Saul Berenson. I veri prigionieri dello spettacolo perché sacrificano tutto, persino la loro libertà, pur di salvare il loro paese. Hanno dovuto rispondere a quesiti etici importanti: quanto è lecito spingersi pur di evitare una catastrofe mondiale?
La ricompensa alle loro rinunce è la solitudine. Quella di Carrie, destinata a non fare da madre a Franny. Quella di Saul, tradito dalla persona a cui voleva più bene. Lo stesso uomo che stringe avidamente il libro di Carrie, simbolo del suo ultimo sacrificio nel servire la sua patria, indossando la maschera del nemico in un cupo e opprimente finale.