L’emergenza Covid ha avuto decisive ripercussioni anche all’interno del panorama televisivo, dato che molte serie tv previste per il 2021 sono state troncate bruscamente o posticipate per far fronte alla situazione complessa. Diverse produzioni non vedranno, probabilmente, la luce prima del 2022 se non addirittura più tardi. Un’attesa che ha lasciato tutti i fan con l’amaro in bocca, ansiosi di vedere il prima possibile progetti decisamente ambiziosi. Sono i grandi colossi del momento a farsi carico di questi progetti: da un lato Netflix ha in programma una serie tv live action di Cowboy Bebop, dall’altro HBO sta sviluppando uno spin-off di Game of Thrones ma non solo.
Le 5 serie tv di cui parliamo oggi sono tra le più chiacchierate e attese e vantano produzioni da milioni di dollari e cast d’eccellenza.
1) The Last of Us
Si tratta di uno dei giochi più amati degli ultimi anni. A detta sia del pubblico che della critica è un gioiellino videoludico come non se ne vedevano da tanto tempo. The Last of Us, insieme al suo seguito, è un’esclusiva Playstation e molto presto sarà anche una serie tv per HBO. La trama dello show resterà la stessa del gioco: vent’anni dopo che un’epidemia mondiale ha trasformato gli essere umani in zombie, i sopravvissuti si sono rifugiati all’interno di zone in quarantena sotto la stretta sorveglianza dell’esercito. In questo scenario post apocalittico si svolge la storia dei due protagonisti principali.
È il legame tra Joel ed Ellie, che verranno interpretati rispettivamente da Pedro Pascal e Bella Ramsey, il vero cuore pulsante di questa narrazione.
Dopo essere stato assoldato da una organizzazione ribelle per recuperare Ellie, apparentemente diventata la sola speranza per il genere umano, Joel finisce con l’affezionarsi alla ragazzina e a volerla proteggere a tutti i costi. Neil Druckmann, creatore di The Last of Us, ha dichiarato di non volersi allontanare dallo spirito originario della storia ma allo stesso tempo di volerla approfondire. La serie tv, che non uscirà nel 2021, sarà quindi un adattamento che si manterrà fedele il più possibile prendendosi, però, anche quelle libertà concesse dal medium televisivo.
Purtroppo dovremo ancora aspettare per l’uscita della serie tv che è stata annunciata solo a marzo 2021 ed è in fase di pre-produzione.
2) House of the Dragon
Le primissime immagini di House of the Dragon hanno fatto salire, se possibile, ancora di più l’hype per l’atteso spin-off di Game of Thrones. Ispirato al romanzo “Fuoco e Sangue”, lo show riguarderà le vicende di diversi membri di casa Targaryen coprendo un arco temporale di circa sette generazioni. Siamo tre secoli prima della ribellione di Robert Baratheon, un periodo storico in cui i Targaryen sono ancora i sovrani di Westeros ma il loro regno non è destinato a durare.
La produzione dei 10 episodi ordinati da HBO è iniziata questa primavera e lo stesso George R.R. Martin è stato coinvolto nel progetto seppur in maniera marginale (l’autore è infatti impegnato a completare The Winds of Winter).
La storia prenderà avvio dal regno di Viserys I, un monarca buono e forse fin troppo pacato per tenere a bada le alleanze e gli intrighi che avvengono nell’ombra, per continuare fino alla famosa “danza dei draghi”. Accanto a Viserys, interpretato da Paddy Considine, troveremo il fratello minore Daemon (Matt Smith), la moglie e regina Alicent Hightower (Olivia Cooke) e i figli Rhaenyra (Emma D’Arcy) e Aegon II, che daranno inizio a una guerra civile per la conquista del trono.
3) The Lord of the Rings
Non è stata annunciata neppure la data di uscita di un’altra enorme serie tv prodotta, stavolta, da Amazon ma quasi sicuramente non sarà entro la fine del 2021.
Stiamo parlando di The Lord of the Rings, adattamento televisivo del romanzo di J. R. R. Tolkien e una delle pietre miliari del genere fantasy. Ambientata nella Terra di mezzo durante la Seconda era, ovvero secoli prima rispetto agli eventi che hanno luogo nella trilogia cinematografica. Si sa davvero poco riguardo la trama, che vedrà protagonista un insieme di personaggi variegato e molto ricco. La pre-produzione dello show è iniziata nel 2019, mentre le riprese, fermatesi a causa dell’emergenza Covid, sono ricominciate solo a settembre 2020 in Nuova Zelanda.
Un’iniziale situazione di pace verrà sconvolta dal ritorno del male nella Terra di Mezzo, che a quanto pare avrà il volto di Joseph Mawles (noto per aver interpretato il ruolo dello zio Benjen Stark in Game of Thrones). Tra i personaggi resi noti che avremo il piacere di conoscere in questo adattamento televisivo troviamo una giovane Galadriel (Morfydd Clark), l’eroico Beldar (Robert Aramayo subentrato a Will Poulter) e la misteriosa Tyra (Markella Kavenagh). Un ritorno attesissimo è quello poi di Sir Ian McKellen nel ruolo iconico di Gandalf.
4) Obi-Wan Kenobi
La febbre da Star Wars non tende a svanire. Infatti, dopo la produzione di The Mandalorian sono diversi i progetti ai quali Disney+ vuole puntare. Tra i più succosi troviamo senza dubbio Obi-Wan Kenobi, serie tv spin-off che non vedremo entro la fine del 2021 e dedicata a uno dei più importanti cavalieri Jedi dell’universo di Star Wars. A interpretarlo sarà, ancora una volta, Ewan McGregor che torna dopo 16 anni a vestire i panni di uno dei suoi ruoli più iconici. La trama della serie tv si svolgerà dopo gli eventi di Episodio III, quando Anakin Skywalker era ormai passato all’lato oscuro della forza e l’Impero era pronto a sorgere.
Presumibilmente sarà centrale lo scontro tra il maestro Jedi, in isolamento su Tatooine, e l’allievo ormai perduto e trasformatosi in Darth Vader.
Obi-Wan Kenobi sarà una seconda occasione, date le pesanti critiche che ancora oggi avvolgono la trilogia prequel. Un modo per McGregor, che ha precisato come si tratterrà di una serie autoconclusiva, per ridare lustro al suo personaggio e costruire un arco narrativo dignitoso che si ricolleghi a Episodio IV. Inutile dire che tutti i fan scalpitano per l’attesa.
5) Cowboy Bebop
Sono finalmente terminate le riprese del live action di uno degli anime più amati di sempre: Cowboy Bepop.
Ambientata nel 2071, la storia ruota attorno a un gruppo di cacciatori di taglie nello spazio il cui compito è quello di trovare e recuperare terroristi, evasi e narcotrafficanti. Nel 2071, infatti, la Terra è solo un ricordo lontano e l’intero sistema solare è diventato accessibile grazie a innovativi viaggi iperspaziali. In questo scenario, Marte è ormai il centro della nuova umanità nonché il fulcro dei cartelli della criminalità organizzata, capeggiata dal Red Dragon Crime Syndicate. Tra i “cowboy” che si occupano di dare la caccia a questi criminali troviamo Spike Spiegel, che insieme al socio Jet Black, alla truffatrice Faye Valentine, alla hacker Radical Edward e al cane Ein viaggiano a bordo dell’astronave Bebop.
Le loro avventure sono accompagnate da ricordi traumatici, eventi del passato che continuano a perseguitarli e con i quali, presto o tardi, sono chiamati a fare i conti. L’anime tocca anche tematiche profonde e importanti come la noia, la solitudine e l’influenza che il tempo esercita su di noi. Un anime amatissimo e di spessore che diventerà presto, per Netflix, una serie tv live action di dieci episodi con protagonista John Cho.