Non siamo ancora certi che l’anno che sta passando non sia stato tutto frutto di un’allucinazione collettiva, perché è successo davvero di tutto. Un giorno eravamo incaz*ati neri, l’altro saltavamo per la gioia. Un giorno cancellavano la Serie Tv che più aspettavamo, e l’altro rinnovano quella che non vedevamo l’ora di veder tornare. L’anno 2023 ci ha fatto impazzire, un attimo prima felici e un attimo dopo come sotto a un treno. Chi vedeva in che condizioni fossimo ci chiedeva molto delicatamente che cosa avessimo. Spaventati a causa del nostro volto cupo, credevano che fosse successo il peggio. Problemi con il fisco, tasse, divorzi, proposte di matrimonio (fanno male pure quelle), esami. E invece no. Niente di tutto questo: solo le Serie Tv 2023, solo l’anno seriale 2023. Adesso che è giunto al termine, capire che cosa sia davvero successo appare più semplice. Per molti, rispetto ad altri, è stato più spoglio, e in un certo senso è così. Non possiamo di certo paragonarlo all’anno 2008, l’annata in cui in un colpo solo arrivarono Romanzo Criminale, Breaking Bad e Sons of Anarchy, ma non per questo non sono successe delle cose, solo che sono state meno adrenaliniche, più ricercate e silenti. Se l’anno 2008 era una madre sempre incinta di bambini prodigio, il 2023 è stata più una mamma che non li ha partoriti proprio tutti fenomenali, però ci ha provato regalando ai telespettatori non solo disgrazie seriali ma anche dei pezzi da novanta già considerati cult.
Cancellazioni, grandi ritorni, nuovi cult e grandi promesse: ecco un’analisi dell’anno 2023, nel modo più onesto possibile
Le Migliori Serie Tv nate nel 2023
L’anno 2023 comincia con un 110 e lode condito da stretta di mano da parte del rettore e bacio accademico. Nei primissimi giorni di gennaio arriva infatti The Last of Us, la Serie Tv HBO che per un attimo fa sentire il telespettatore come se non avesse mai visto una produzione fatta bene. Cosa è questa, una Serie Tv? Impossibile, è molto di più. Considerata già un’ora dopo la distribuzione come un cult, The Last of Us era già vista come la migliore Serie Tv del 2023 nonostante davanti ci fossero ancora 365 giorni e tantissimi altri arrivi. Ma HBO lo sapeva. Dopo aver trionfato nel 2022 con House of the Dragon, HBO sapeva che anche l’anno 2023 sarebbe stato il suo anno. Non ha fatto niente. Si è seduta sulla sua poltrona in pelle e ha guardato tutte le altre produzioni disintegrarsi tra loro per ottenere il miglior riscontro e un posto nella Top 10, consapevole di occupare il primo praticamente ovunque. Ha vissuto un anno sereno, anche se durante l’estate una brutta tempesta si è abbattuta su di lei, mostrando al mondo un suo enorme fallimento. Quanto fa male cadere dai tre metri sopra il cielo, HBO?
Ma su questo fallimento ci ritorneremo in un secondo momento, adesso è il momento di concentrarci sulle migliori produzioni di questo 2023, anche su quelle che purtroppo non hanno ottenuto troppo riscontro da parte del pubblico italiano. Silo, Lezioni di Chimica, Daisy Jones & The Six, Jury Duty: queste sono solo alcune delle Serie Tv del 2023 meno incensate dal grande pubblico. Giunte tutte nel 2023, queste produzioni hanno scritto una pagina importante di questa annata concentrandosi su tematiche interessanti come il concetto di libertà, i rapporti umani e il sistema giudiziario americano. Insomma, cercando bene qualcosa di interessante, ma soprattutto originale, poteva essere trovato. Ma molto spesso è più semplice e meno faticoso guardare solo la Top 10 sperando che si riaggiorni dopo un secondo con nuovi titoli. Amici, se qualcosa di bello si vuole guardare, un po’ si deve cercare e pure faticare.
E come non parlare, in questo senso, della Serie Tv rivelazione considerata spacciata da tutti prima ancora del suo arrivo? Con un’infinità di pregiudizi e tantissimi io non la vedrò mai, One Piece arriva su Netflix alla fine dell’estate riuscendo, in una sola settimana, ad abbattere ogni record. A causa della sfiducia data in partenza da parte degli utenti, la serie si è presentata al pubblico come un bruco che è poi diventato una farfalla. La diciamo così perché vogliamo essere gentili, nel periodo natalizio siamo tutti più buoni, ma il sottotesto di questa metafora è uno solo: One Piece che, dall’alto dei suoi traguardi, dice qualcosa come Chi è che doveva fà caz*ate quindi? Intensa, brillante, originale, fedele alla sua opera madre ma anche detentrice di una propria personalità: One Piece ha vinto la sua scommessa ammutolendo chiunque non credesse nelle sue potenzialità. Alla facciazza nostra.
Altra grande soddisfazone per Netflix che, zitto zitto, riesce a inserire all’interno delle Top 10 dell’anno anche un’altra grande produzione firmata da uno dei suoi registi più fedeli. La Caduta della Casa degli Usher, con il suo horror-splatter e il suo cinismo, ha alzato il livello dell’anno verso il mese di ottobre, contribuendo a rendere la piattaforma una delle detentrici dei più grandi successi del 2023. Oh, Netflix non perde un colpo manco a pagarlo e, nonostante i suoi scivoloni, alla fine i posti in classifica se li guadagna sempre. Lo ha fatto anche con la nuova dramedy Beef, una produzione originale che va avanti a suon di rancore e rimorsi come nelle più grandi famiglie, ma anche con Caleidoscopio, la sua prima Serie Tv del 2023. Ma non è possibile primeggiare quest’anno, neanche se consideriamo il grande successo del ritorno di The Crown (di cui parleremo dopo), perché HBO ha avuto l’asso nella manica per tutto il tempo, anche in ottica di grandi ritorni. E in mezzo a tutto questo, anche Amazon Prime Video ha saputo difendersi bene grazie allo sviluppo del nuovo spin-off di The Boys, al secolo Gen V. A metà strada tra il teen drama e l’adrenalina della serie originale, Gen V conquista il telespettatore già con i suoi primi intensi cinque minuti, regalandoci una produzione che di certo farà parlare di sé anche in futuro, anche se i personaggi sono tutti dei folli di catena divisi tra gli ormoni impazziti e i super poteri. Nulla di più pericoloso, neanche Patriota.
I Grandi Ritorni del 2023
Come già annunciato, l’anno 2023 è stato anche l’anno dei grandissimi ritorni. Con una sesta stagione divisa tra il dramma e la storia, The Crown torna su Netflix per calare il sipario sulla sua storia. Nonostante alcuni problemi tecnici, che per stavolta faremo finta di non vedere perché siamo a Natale, la serie è riuscita a convincere sia il pubblico che la critica salutandoci nel modo più giusto. Ma The Crown si fa piccola piccola se paragonata al grandissimo ritorno, e al grandissimo saluto, di Succession, l’unica Serie Tv capace di pestare i piedi a The Last of Us. Ma per HBO va benissimo: entrambe sono sue figlie, dunque chiunque la spunti sono comunque soddisfazioni, tanto per cambiare. Non esiste nulla che quest’anno possa fregare HBO penserete voi, ma in realtà è esistito, e forse per il primo anno dopo tanto tempo. Perché nel 2023 la casa di produzione ha fatto un passo falso scombinando la sua perfetta carrellata di successi. Ma non è ancora il momento di parlarne. Per adesso vogliamo solo pensare alle cose belle, come per esempio al finale di The Marvelous Mrs.Maisel, la grande scommessa vinta di Amazon Prime Video, e di Ted Lasso, la Serie Tv rivelazione Apple TV+ che ha più premi che episodi. In questo caso un po’ ci piange il cuore. Continuano a rinnovare Elite, ma mettono fine a Ted Lasso nonostante un’altra potenziale stagione si potesse fare. Però va bene, noi accettiamo e incassiamo il colpo.
Altro grande ritorno sulla piattaforma streaming Netflix con Sex Education, la Serie Tv teen drama che, giunta alla sua quarta stagione, ci lascia con un finale dolce-amaro che non accontenta tutti nonostante la sua complessiva linearità. Giunta alla fine al momento giusto, Sex Education rimane uno dei teen drama migliori degli ultimi anni, e l’anno 2023 sarà sempre ricordato per il momento dei saluti finali, anche se in alcuni casi sono stati difficili e sgradevoli. Però oh, mica può andare sempre tutto bene. Ci siamo già presi diverse soddisfazioni grazie al finale di Succession e The Marvelous Mrs.Maisel. Non si può avere tutto.
Grandi soddisfazioni anche nel mondo dell’horror che, grazie a From, alza il suo livello nel campo seriale. Mike Flanagan non è più l’unico salvagente in mezzo al mare, perché adesso c’è anche From che, con la sua seconda stagione, ci ha travolti in modo così criptico ed enigmatico da essere paragonato a quel cult indimenticabile di Lost. Seppur in modo diverso, From sembra aver riportato in vita la natura ambigua di quella grandissima produzione, promettendoci una terza stagione che non vediamo già l’ora di vedere. Tra i grandi ritorni spicca anche la meravigliosa e delicate The Bear, la Serie Tv che nel 2023 è sia tornata da noi che rinnovata per una terza stagione. La paura che questo non accadesse era tanta, ma fortunatamente tutto è andato per il meglio. Anche per questa volta siamo salvi, anche se il 2023 ci ha guastato la festa cancellando grandi produzioni che di certo meritavano un’altra possibilità. Siete pronti a prendere i fazzoletti in mano per vedere i morti e i feriti di quest’anno?
Il 2023, come anticipato, ci ha mandato al manicomio. A distanza di un solo secondo passavamo dal saltare dalla gioia per il rinnovo di The Bear a piangere in modo disperato per la cancellazione di 1899, la Serie Tv Netflix fatta fuori dopo una sola stagione. I vertici Netflix, come tutti, tengono particolarmente al loro gruzzoletto. Per spenderlo al meglio, decidono di rinnovare Elite 80 volte ma anche di far fuori 1899 dopo una sola stagione perché il ritorno economico non vale tutte le spese. In sostanza, il motivo della cancellazione è questo. Ma il nostro rancore non può essere indirizzato solo nei confronti di Netflix, perché questa non è l’unica piattaforma ad averci fatto soffrire. Basti pensare alla cancellazione di Winning Time, la Serie Tv HBO fatta fuori dopo una sola stagione nonostante tutto il grande potenziale. Nello stesso modo, abbiamo sofferto per la cancellazione di How I Met Your Father, la Serie Tv ispirata a How I Met Your Mother che, dopo due stagioni, è stata cancellata lasciandoci con il dubbio: chi cavolo s’è sposata la protagonista? Chi è il padre dei figli? Con una cancellazione a sorpresa, rispondere a questa domanda è impossibile. Il 2023, amici, rimarrà dunque anche l’anno in cui i nostri interrogativi superano quelli di Dark.
Non contenti, abbiamo detto anche addio a Inverso, una Serie Tv originale capace di unire il mondo della fantascienza a quello del thriller senza mai perdere il ritmo. A causa degli scioperi del 2023, altra caratteristica per cui questo anno verrà ricordato, Inverso ha perso la sua occasione e non ritornerà tra noi. Ma tranquilli amici: l’importante è sempre che Elite venga rinnovata così da poter vedere Omar invecchiare tra i banchi di scuola. E mentre Omar invecchia, altre grandi produzioni vengono cancellate in questo 2023. Tra le più difficili da accettare, spicca anche Perry Mason – una produzione che si divide tra la storia e il crime – e Shadow and Bone, un altro passo falso di Netflix. Leggenda narra che i vertici della piattaforma la notte non dormano e, bendandosi, giochino a mosca cieca con le Serie Tv. Quella che toccano, puff, come per magia viene cancellata. E noi piangiamo.
Fortunatamente, però, in mezzo a tutte queste lacrime, ci sono anche Serie Tv che per fortuna sono state cancellate, produzioni a cui abbiamo potuto dire finalmente addio dopo essere stati traumatizzati. Di chi stiamo parlando? Del grande errore targato HBO, la sua unica macchia in questo suo perfetto 2023.
Le Peggiori Serie Tv del 2023
Non solo The Last of Us, Succession e cancellazioni tristi. In questo 2023 abbiamo dovuto fare i conti anche con Serie Tv che, come suggerisce l’immagine qui sopra, avremmo dovuto vedere solo da bendati. Tra le peggiori spicca di certo The Idol, l’errore di HBO che non ti aspetteresti mai. Nonostante il grande cast e il potenziale, la serie è diventata una parodia di se stessa, una storia capace di far sembrare Cinquanta Sfumature di Grigio un degno candidato all’Oscar. Cancellata fortunatamente dopo una sola stagione – e per questo ringraziamo tutti i Santi in Paradiso (grazie Morgan Freeman) – The Idol ha fatto vergognare HBO che, per cercare di sfuggire all’umiliazione, ha fatto finta che tutto questo non sia mai accaduto cancellando la serie nella speranza che tutti potessero dimenticare quanto visto. Spoiler: non solo non lo abbiamo dimenticato, ma ci stiamo portando dietro il trauma. Abbiamo paura che un Tedros qualunque appaia dal nulla con l’intento di bendarci.
Vorremmo poter dire che The Idol sia l’unico fallimento del 2023, ma questa non è la realtà. Purtroppo in questo anno abbiamo conosciuto anche altre produzioni fallimentari, e come non citare in questo senso Ossessione, la Serie Tv Netflix che – come nel caso di The Idol – utilizza le bende, ma non per evitarci la visione di tale assurdità. Ci sono un padre, un figlio e una nuora. Insieme potrebbero organizzare il matrimonio dei due protagonisti, ma decidono di essere originali unendosi a vicenda come gli Avatar. Ringraziamo la piattaforma anche per la terribile Regina Cleopatra, una Serie Tv ottima per chiunque abbia intenzione di ottenere informazioni sballate su questa figura storica e su tutto il contesto che le ruota attorno. Vorremmo dimenticare anche questo, ma non sarà così semplice farlo. Nello stesso modo, abbiamo anche considerato la possibilità di poter dimenticare Citadel, la Serie Tv spy-drama di Amazon Prime Video che è stata presentata come un futuro cult e che invece si è rivelata come un fallimento che forse non riusciremo mai a dimenticare. Sono traumi, abbiamo bisogno di tempo.
Ma tra i fallimenti di questo 2023, ahinoi, se ne nasconde uno tutto italiano per cui non esistono giustificazioni. Andata in onda su Rai Uno prima della settimana santa di Sanremo, Blackout – Vite Sospese ci racconta le vicende e le conseguenze di una brutta valanga che costringe tutti gli ospiti di un hotel a rimanere lì dentro. Tra carabinieri che dovrebbero cambiar lavoro, alci che si tolgono la vita e ospedali improvvisati con un solo lettino, la serie ci sconvolge lasciandoci senza parole e una sola certezza: a volte la fantasia fa fare cose orrende, spaventose. Per fortuna il disastro è stato interrotto da Amadeus, ma la seconda stagione è dietro l’angolo, e noi siamo già terrorizzati.
Le Migliori Serie Tv Italiane
Ma Blackout – Vite Sospese per fortuna non è l’unico titolo italiano che vedremo in questo viaggio nel 2023. Questa annata si è infatti contraddistinta anche per l’arrivo e il ritorno di importanti produzioni made in Italy che sono riuscite, in un modo o nell’altro, a imporsi nel panorama seriale. Tra le tante scommesse vinte, spicca il ritorno di Mare Fuori che, con il suo Io Sono Rosa Ricci, e tu cu caz*o sì?, è diventato la base su cui si fonda la Repubblica italiana. Considerata come una delle migliori Serie Tv italiane degli ultimi anni, Mare Fuori ha abbattuto tutti i record imponendosi come una delle produzioni italiane più viste e amate, un vero tormentone anche in termini di colonna sonora. Quest’anno niente Mariah Carey: il Natale si passa con la mano sul cuore e Ce sta ‘o mare for‘. Grandi soddisfazioni anche per Netflix che, con il suo Questo Mondo non Mi Renderà Cattivo, ottiene un posto nella Top 10 delle migliori Serie Tv italiane del 2023. Nonostante il ritorno di Zerocalcare sia passato più in sordina rispetto a Strappare Lungo i Bordi, la nuova stagione è riuscita a entusiasmare chiunque la guardasse grazie alla delicatezza e al senso di inclusività che come sempre si dimostrano come una vera e propria garanzia da parte dell’autore.
Ma le Serie Tv italiane del 2023 non sono solo Mare Fuori e Questo non mi Renderà cattivo: ci sono anche produzioni più di nicchia e per un pubblico selezionato come Christian, la creatura targata Sky che mette in scena un’analisi della religione e dei suoi rapporti con la solitudine, l’accettazione dell’ignoto e il timore di Dio. Attraverso una chiave di lettura che si divide tra il mondo fantasy e quello mistico, Christian si impone come una delle perle più preziose del catalogo Sky insieme a Un’Estate Fa, una produzione diversa ma dal grandissimo successo. Con Lino Guanciale, che per un attimo decide di salutare Mamma Rai per scoprire le gioie del mondo esterno, la serie con personalità e vari salti temporali scrive una storia italiana che premia il coraggio di Sky di sapere osare sempre con produzioni originali e fuori dagli schemi. Grandi ritorni in casa Netflix che, con Suburraeterna, rispolvera il mondo di Suburra consegnandoci uno spin off dal ritmo narrativo costante, personaggi ben costruiti e una storia che si lega alla serie madre in modo coerente e interessante.
Grandi soddisfazioni però anche sul piano internazionale, e in barba a chiunque dica che le Serie Tv italiane rimangono solo sul nostro territorio. E The Good Mothers dove la mettete, eh? Con un cast tutto al femminile, la serie – disponibile su Disney+ – affronta la difficile tematica della Ndrangheta in modo emotivamente forte e intimo. Tra tutte le Serie Tv italiane del 2023, questa è di certo quella che – a livello internazionale – più ci ha dato grosse soddisfazioni.
In conclusione, l’anno 2023 è stata davvero come un’allucinazione collettiva. Rispetto agli altri sembrava uno dei più silenziosi, ma analizzandolo bene sarà possibile scorgere le meraviglie che ci ha donato. Anche se ci ha fatto del male cancellando produzioni che non lo avrebbero meritato e portando in scena Serie Tv come The Idol, il 2023 è stato un anno importante che ha segnato la fine dei cult della nuova era seriale, Succession su tutti. Ma non solo: per un sipario che è calato, un altro si è alzato dando il via al nuovo grande cult The Last of Us. Insomma, le cose in questo 2023 sono andate forse a rilento, ma non hanno lasciato da parte la qualità. In alcuni casi andava cercata, in altri era proprio sotto i nostri occhi. Tra un Ce sta ‘o mare for‘, una benda per coprire la faccia,e una lotta alla sopravvivenza, il 2023 ci ha ricordato che il mondo delle Serie Tv è ancora sveglio e scattante. Nonostante lo sciopero che lo ha coinvolto, tutto è tornato lentamente in movimento per far spazio al futuro. Per alcuni questo è stato solo un anno di passaggio, un ponte tra il vecchio e il nuovo, per altri un anno decisivo. Vedendolo così, tutto di fronte a noi, siamo certi che il 2023 abbia portato a termine il suo dovere, salutandoci come meglio ha potuto, anche se con qualche rimpianto. Ma d’altronde, chi è che non ne ha?