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La Classifica delle 10 migliori nuove Serie Tv del 2023

Serie Tv 2023
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Che anno, il 2023. Non sono l’anno dei ritorni, ma anche l’anno delle nuove occasioni, delle nuove produzioni. Avvincenti, forti, emotivamente importanti e stupefacenti: le nuove produzioni del 2023 sono state tutte da scoprire e assaporare, un vero e proprio tripudio alla meraviglia della serialità. Che questo anno potesse essere interessante lo avevamo già capito a gennaio quando, a un certo punto, arrivò la tanto attesa The Last of Us, la Serie Tv che più ha anticipato l’anno 2023 nel migliore dei modi facendolo partire con un bel 10+. Ma The Last of Us non è la sola Serie Tv 2023 per eccellenza. Insieme a questo prodotto ce ne sono tanti altri che sono riusciti a stupirci e meravigliarci, restituendoci storie di cui sentiremo parlare anche negli anni futuri. Ma di quali stiamo parlando esattamente?

Da The Last of Us a La Caduta della Casa degli Usher: ecco le migliori nuove Serie Tv del 2023

10) Jury Duty

Jury Duty (640×360)

Cominciamo questa classifica con Jury Duty, una Serie Tv comedy a metà strada tra la realtà e la finzione. Passata in sordina rispetto ad altre produzioni meno meritevoli, Jury Duty concentra la sua narrazione sulla cronaca di un processo americano. Per farlo, utilizza la prospettiva di Ronald Gladden, un giurato che non si rende conto che tutti intorno a lui stanno recitando una parte. Essere chiamati a far parte di una giuria americana è un grosso compito che va portato a termine con responsabilità e onore, un compito che risucchia tutto il tempo e che costringe chiunque venga chiamato alla più totale trasparenza e fedeltà alla causa. Ronald cerca di portare a termine il suo obiettivo mettendo in gioco la sua persona e tutti i suoi ideali e senza mai rendersi conto del modo surreale con cui questo processo viene portato avanti. Con delle sottili critiche che fanno luce sulle pecche del sistema giudiziario americano, Jury Duty mette in atto una comedy divertente e surreale in cui tutto quel che vediamo sembra paradossalmente quasi vero. Con un black humor che intrattiene il telespettatore permettendogli anche di riflettere, la serie si impone come una delle più originali degli ultimi anni, e di certo come una delle migliori del 2023.

9) Shrinking

Shrinking
Shrinking (640×360)

Proseguiamo nel filone comedy con Shrinking, una Serie Tv del 2023 che con il dono della leggerezza mette in campo uno dei temi attuali e necessari: l’importanza della terapia. Attraverso la semplicità dei suoi dialoghi e l’immediatezza della sua storia, la serie Apple Tv+ racconta la storia di un terapeuta che ogni giorno sente di perdere qualcosa, una parte di sé. Attraverso la sua crisi esistenziale, Shrinking ci racconta un mondo in cui tutti i personaggi della serie, protagonista compreso, scoprono di non conoscersi davvero e decidono di porre rimedio a questa mancanza mettendosi in gioco con le proprie fragilità. Ognuno di loro, durante gli episodi, si regalano la possibilità di rifiorire, di rinascere dalle proprie disgrazie, anche se traumatiche. In modo profondo mai pesante, Shrinking fa riflettere il telespettatore sull’importanza della terapia e sulla consapevolezza che bisogna avere della propria condizione. Ironica al punto giusto, profonda e con uno splendido cast che vede il nome di Harrison Ford e Jason Segel, Shrinking è una delle scommesse vinte di questo 2023, una comedy che racconta la vita in modo onesto e trasparente.

8) La Caduta della Casa degli Usher

La caduta della casa degli Usher
La Caduta della Casa degli Usher (640×360)

Giunta su Netflix nel mese di ottobre, La Caduta della Casa degli Usher è una delle nuove creature Netflix, una miniserie firmata dal genio dell’horror Mike Flanagan. Dopo la Serie Tv antologica The Haunting Of, Midnight Mass e la poco convincente Midnight Club, Mike Flanagan ritorna sui nostri schermi riadattando in chiave seriale il racconto di Edgar Allan Poe. A differenza delle altre opere del regista, La Caduta della Casa degli Usher non si concentra sul bene e sul capitale emotivo dei suoi protagonisti, bensì sul loro niente, sulla loro dilaniante e avvolgente apatia. Attraverso un patto con il diavolo, La Caduta della Casa degli Usher racconta in modo cinico e disilluso la storia di una famiglia pronta a sacrificare qualsiasi cosa per il potere e per il controllo. Non sono i soldi il punto centrale di questa produzione, ma quello che ti permettono di fare, il modo con cui ti consegnano un biglietto d’ingresso per l’umiliazione altrui. In modo tagliente, Flanagan dimostra quanto l’animo umano sappia essere avido e manipolatorio, che cosa siamo disposti a fare pur di controllare ciò che ci circonda. Il mondo dell’horror viene qui descritto attraverso un genere splatter che fa spazio a scene crude e avvincenti, ma anche spaventose. Profonda nella superficialità dei suoi personaggi, La Caduta della Casa degli Usher è la miniserie Netflix che non ci aspettavamo, e che invece fortunatamente è arrivata da noi.

7) Daisy Jones & The Six

Daisy Jones & The Six (640×360)

Al settimo posto di questa classifica troviamo invece Daisy Jones & The Six, una miniserie che racconta la storia di una fittizia rock band statunitense degli anni ’70. Raccontata attraverso la struttura di un falso documentario, la serie racconta la nascita, lo sviluppo i successi e il fallimento di una band che ha sacrificato ogni cosa pur di raggiungere il successo e diventare uno dei riferimenti della musica internazionale. Oramai sciolti, i membri della band raccontano i dettagli più intimi della loro carriera e dei loro rapporti focalizzandosi soprattutto su un legame che è presto diventato il nemico del loro destino: quello tra Billy e Daisy. Vittime di un amore che non si consumerà mai davvero, i due sono il vero pilastro della serie, il motivo per cui tutto succede e tutto si distrugge. In modo profondo, trasparente e sincero, Daisy Jones & The Six racconta il passato e il futuro di una band che non è mai esistita, ma che a noi sembra di conoscere da sempre. Il motivo di tale coinvolgimento ha a che fare con la forza emotiva di questa produzione, con il modo con cui ogni tassello viene ricostruito e subito legato all’altro dando così vita a una vera e propria storia che appare quasi come reale.

6) Gen V

Gen V (640×360)

Considerata già come la nuova Euphoria ma con i super poteri, Gen V è lo spin off di The Boys che non sapevamo di stare aspettando. Con un cast di teenager e delle storie che si dividono tra il mondo dei teen drama e quello del fantasy, Gen V non fa sconti diventando una versione baby di The Boys. Adrenalinica, forte, piena di colpi di scena e pungente: questa produzione non si risparmia in niente giocando una partita che, già con la sua prima stagione, ha messo tanta carne al fuoco. Con numerosi richiami al mondo della serie madre originale, Gen V sa che cosa vuole e come non farsi eclissare dalla grandezza di The Boys riuscendo già con i suoi primi episodi a creare una propria identità supportata dalla scrittura di valide personalità e un mistero che si infittisce puntata dopo puntata. Inizialmente, sapendo della presenza di una scuola e di un gruppo di adolescenti, qualcuno aveva storto il naso, ma i pregiudizi sono riusciti ad andare via prima ancora di quanto si potesse immaginare. Bel lavoro Gen V!

5) Beef

the last of us
Beef (640×360)

Apriamo la Top 5 delle Serie Tv del 2023 con Beef, la comedy che prima ancora di sbarcare su Netflix aveva ottenuto il 100% su Rotten Tomatoes. Con Steven Yeun e Ali Wong, Beef apre la sua narrazione attraverso un brutto incidente che innescherà una serie di eventi che metteranno al centro di tutto l’odio e la rabbia dei due protagonisti. Con soli dieci episodi, Beef è riuscita a raccontare l’ostile legame di due personaggi che sono l’uno la nemesi dell’altro. Attraverso quel sentimento rancoroso, però, i due riusciranno a scoprirsi e riscoprirsi, vedendo nell’altro una parte di sé. La potenza di Beef risiede infatti nel suo essere qualcosa di più di quanto si possa immaginare. Le sorprese in questa produzione sono tutte dietro l’angolo e nascondono il ritratto della società moderna impulsiva e istintiva, sempre pronta a vedere nell’altro la causa di tutti i malesseri del mondo. Originale, grottesca, ribelle e con un finale dolce amaro come non se ne vedevano da tempo, Beef è la Serie Tv Netflix che nessuno si sarebbe mai aspettato, un successo più che meritato che dimostra che nel mondo c’è spazio per qualsiasi tipo di Serie Tv, anche per le più strane.

4) Silo

Silo (640x321)
Silo (640×360)

Ad anticipare il podio troviamo Silo, una Serie Tv che in Italia continua a passare in sordina nonostante il grandissimo livello. Al centro della narrazione troviamo un mondo distopico in cui 10.000 persone sono costrette a vivere all’interno di un enorme silo sotterraneo che si estende per 144 piani a causa dell’aria esterna irrespirabile e nociva per qualsiasi essere umano. Chiedere che cosa sia successo è vietato a causa di un regime fatto di regole da seguire e misteriosi segreti che, una volta svelati, potrebbero cambiare tutto. Ogni personaggio ha la possibilità di andare via da quel sistema, ma assumendosi la responsabilità del rischio. Nello stesso modo, ognuno dei protagonisti si ritrova a dover chiedere il permesso ai vertici per poter avere un figlio dovendo anche accettare di avere un limite di tempo entro il quale provarci. In modo contraddittorio, Silo mette al centro di tutto il labile concetto di libertà e il modo con cui questo condizioni il destino dei suoi protagonisti. La domanda fondamentale di questa produzione è infatti se esista o meno davvero una libertà, e se la sua assenza sia l’unico modo per gestire una collettività. In modo tagliente, Silo si pone queste domande cercando di trovare delle risposte. Considerata dalla critica come una delle migliori produzioni degli ultimi anni, Silo guadagna un posto in questa classifica che anticipa un podio scoppiettante.

3) Lezioni di Chimica

Lezioni di Chimica (640×360)

Ad aprire il podio troviamo Lezioni di Chimica, una Serie Tv targata Apple Tv+ che in Italia sembra non aver ancora spiccato il volo. Al centro della narrazione troviamo una giovane ragazza laureata in chimica che cerca di trovare un proprio spazio nel sistema patriarcale e maschilista degli anni ’50. Per riuscirci, la nostra protagonista riuscirà a ritagliarsi un posto nella televisione dividendosi tra la cucina e la chimica. Non fatevi ingannare da questa vetrina rosa, perché Lezioni di Chimica nasconde qualcosa di più che ha a che fare con l’importanza dei rapporti umani. La chimica viene infatti qui utilizzata come una metafora capace di raccontare i legami tra gli individui e il loro modo di interagire con l’esterno. Lezioni di Chimica si impone così come una produzione capace di raccontare la ribellione e la rivincita di una donna che cerca di trovare un proprio posto in una società non inclusiva e limitata. Attraverso un viaggio nel passato, Lezioni di Chimica ci fa tornare indietro nel tempo raccontandoci una storia che ci insegna qualcosa che non conosce epoca: i mutamenti sono fatti per disorientarci e rivoluzionarci, non dobbiamo averne paura, anche se inizialmente sembrano le cose peggiori che possano accaderci.

2) One Piece

One Piece
One Piece (640×360)

Ispirata all’opera originale di Eiichirō Oda, One Piece arriva su Netflix facendo fuori qualsiasi tipo di pregiudizio. Fin dal suo annuncio la serie sollevò infatti un vero e proprio polverone a causa dello scetticismo con cui i fan dello storico manga accolsero la notizia. Nonostante i vari pregiudizi, però, One Piece è presto riuscita a imporsi come una delle Serie Tv più viste della piattaforma sconfiggendo tutti i pregiudizi che si erano creati in precedenza. Iconica, brillante, perfetta nei dialoghi, ispirata all’originale ma anche detentrice di una propria personalità, One Piece si è presto dimostrata un vero e proprio successo, una produzione di livello capace di riportare in scena in una chiave diversa un prodotto considerato da tutti come intoccabile. Questa recente Serie Tv Netflix è riuscita a dimostrare, nonostante tutto, che scomodare le grandi opere è possibile, basta saperlo fare con rispetto, qualità e consapevolezza. Un secondo posto per questa scommessa considerata persa da tutti già in partenza era necessario, soprattutto per il modo con cui ha saputo sorprenderci.

1) The Last of Us

the last of us
The Last of Us (640×360)

Concludiamo con un meritatissimo primo posto, con una Serie Tv che – al contrario di One Piece – partiva già con grande fiducia da parte dei telespettatori e della critica. Arrivata nel primo mese del 2023, The Last of Us si è immediatamente consacrata come una delle migliori Serie Tv HBO degli ultimi anni, come una produzione capace di trarre la giusta ispirazione dalla propria opera madre ma mantenendo comunque una propria identità ben salda. Considerata già come un cult, The Last of Us ha messo d’accordo sia i fan del videogioco sia coloro che non hanno mai toccato un joystick. Il motivo di tale trasversalità ha a che fare con l’umanità di questa storia, con il suo modo profondo e delicato di toccare le corde di chiunque. Non stiamo infatti parlando solo di videogiochi, azione e sopravvivenza, ma anche di legami e amore, di affetto e cura per il prossimo. The Last of Us è d’altronde, prima di ogni altra cosa, la storia del meraviglioso rapporto umano che lega Joel ed Ellie, due animi profondamente diversi tra loro ma disillusi nello stesso modo. Il loro incontro, nonostante le difficoltà, cambierà per sempre il loro modo di vedere le cose restituendogli una speranza. Con un primo meritatissimo posto in classifica tra le migliori Serie Tv 2023, The Last of Us è il nuovo cult del 2023, la Serie Tv che non dimenticheremo e che a breve tornerà con una già attesissima seconda stagione.

La Classifica delle 10 migliori Serie Tv prodotte da Netflix negli ultimi tre anni