2 – Sherlock
Possibile che qualcuno non si sia innamorato da subito di questo Sherlock? Ebbene sì, il mio primo approccio con Benedict Cumbertbatch non è stato dei migliori.
Sviato da un doppiaggio italiano francamente non all’altezza, e da un personaggio per certi versi spigoloso, il primo episodio della Serie non mi ha conquistato. Complice anche una visione distratta, ho deciso di non proseguire con lo show. Dopo un anno di insulti da parte dell’intero popolo delle mie “amicizie seriali”, ho poi deciso di dare una seconda possibilità a questo prodotto – del quale pareva impossibile parlare male. Cosa mi fosse successo quella prima volta, ancora mi è ignoto… ma la seconda visione è stata letteralmente fulminante!
Uno Sherlock straordinario – antipatico e geniale – un Watson perfetto e un contorno di casi intricati e apparentemente irrisolvibili. Che dire poi dell’ultima incarnazione di Moriarty? Insomma una gioia non solo per gli occhi – registicamente impeccabile – ma anche per la mente e per lo spirito – con lo svilupparsi della Serie, di stagione in stagione, viviamo il percorso di “umanizzazione” di Holmes, un cammino intenso e toccante.
Se mai, come me, vi foste fatti sviare da una prima impressione poco lusinghiera, fatevi un favore: datele una seconda possibilità !