1 – Mad Men
Abituato a prodotti il cui cavallo di battaglia è il ritmo serrato, i colpi di scena e l’azione, anche il mio primo approccio con Mad Men non è stato dei migliori. Ammetto di aver provato un po’ di noia assistendo alla presentazione di Don, Pete, ecc… però qualcosa mi ha fatto capire che se fossi rimasto a bordo non me ne sarei pentito, e così è stato.
Al momento in cui scrivo Mad Men è quella che ritengo LA Serie Tv per eccellenza. In Mad Men c’è la vita, la realtà dell’uomo con le sue cadute e la sua tragedia. Don Draper – forse il vero protagonista – è il mezzo attraverso il quale possiamo esplorare noi stessi. L’umanità espressa da tutti i personaggi è la più varia possibile, e le loro storie non hanno bisogno di troppo clamore o colpi di scena per rimanere attaccate alla pelle dello spettatore.
Una messa in scena quasi maniacale, che si lega magistralmente alla storia degli Stati Uniti degli anni ’60 e ’70. Un’espressione del cambiamento politico e culturale posta davanti ai nostri occhi. Questa Serie tocca in modo delicato, ma profondo, una quantità di temi cruciali della nostra epoca come la condizione sociale lavorativa delle donne, il razzismo, l’omosessualità, il persistente senso di incompletezza che attanaglia l’uomo, e tantissimo altro.
Insomma, se non lo aveste capito Mad Men è la vita condensata in 7 stagioni.