Mancano pochissimi giorni (comunque sempre troppi!) alla chiusura delle scuole e alle agognate vacanze. Ma prima di potersi tuffare nelle ferie estive per una fetta consistente della popolazione studentesca si avvicina il tanto temuto esame di maturità. Abbiamo deciso quindi di pensare a voi. Ormai le Serie Tv sono un fenomeno globale entrato prepotentemente nella cultura di massa. Quale miglior terreno per individuare alcune tesine da sottoporre alla commissione per avere un successo sicuro?
La molteplicità di temi trattati, spunti e situazioni che di volta in volta le Serie Tv ci presentano offrono un ampio bacino nel quale pescare efficaci proposte per una tesi di grande respiro. Il tempo fugge e non possiamo procastinare oltre, perciò:
Ecco una selezione delle 5 Serie Tv dalle quali poter trarre delle tesine da urlo:
1) Twin Peaks: “Il male di vivere”
Twin Peaks, più di tutte le altre Serie Tv, è un viaggio metafisico tra i segreti del “Male”. Ancor più di questo è un percorso che dalle manifestazioni fisiche ne discende a spirale verso le origini. Quale miglior spunto per proporre una tesina profonda e vibrante sul “Male”? Il lavoro di Lynch e Frost compiuto nell’arco di 25 anni ci permette di proporre una trasversalità di discipline collegate da quest’opera monumentale e conosciutissima tanto dai docenti che dai discenti.
La proposta non può quindi che partire da “Ossi di seppia” di Eugenio Montale e la sua straordinaria “Spesso il male di vivere ho incontrato“. L’utilizzo potente del “climax” ascendente e discendente si sposa perfettamente con l’opera lynchiana dove l’andamento narrativo e drammaturgico segue i medesimi percorsi: dal dettaglio di una singola inquadratura fino alle sconfinate vastità dei panorami. E viceversa.
Successivamente possiamo passare, osando, a F. W. Nietzsche e il suo “Così parlò Zarathustra“. Mi rendo conto che il primo pensiero sarebbe stato verso Schopenhauer e il “rifiuto totale della vita“, ma abbiamo detto che dobbiamo spaccare con queste tesine! La parte terza dell’opera di Nietzsche, nel finale del capitolo “Della Visione e dell’Enigma” ci mostra un parallelo efficacissimo con Twin Peaks e l’agente Cooper. Un percorso personale e collettivo per il superamento del male e della condizione limitata umana.
Per concludere infine abbiamo T. S. Eliot con “The Waste Land” per inglese e nel caso ci sia anche latino o letteratura latina: “La natura matrigna” di Plinio il Vecchio. Da non dimenticare un ultimo aggancio con l’arte dove le possibilità sono molteplici. In primis Francis Bacon le cui opere hanno dichiaratamente ispirato Lynch per la creazione della “Red Room“, così come Rene Magritte, Edward Hopper e Arnold Böcklin.
Surrealismo, neoclassicismo e simbolismo sono le principale correnti alle quali è doveroso rivolgersi affrontando questa tesina.
ITALIANO: E. Montale “Ossi di Seppia” (poesia, Spesso il male di vivere ho incontrato)
FILOSOFIA: F. W. Nietzsche “Così parlò Zarathustra”
INGLESE: T. S. Eliot “The Waste Land”
LATINO: Plinio il Vecchio “La natura matrigna”
ARTE: F. Bacon, R. Magritte, E. Hopper, A. Böcklin