In un’epoca di Serie Tv come Game of Thrones, che possono contare su budget clamorosi, vogliamo ricordare chi ha raccolto molto partendo con poco o nulla! Bella la vita quando si sguazza nel cash vero?
È ormai uso comune mettere a disposizione delle grandi produzioni televisive una quantità di denaro esorbitante per realizzare prodotti di livello assoluto che possono contare su cast leggendari, effetti speciali pazzeschi e ambientazioni indimenticabili.
Si è evidentemente arrivati alla triste conclusione che i soldi fanno la felicità, prima di tutto del pubblico che corre dietro ai grandi mostri del piccolo schermo con un passo degno di Usain Bolt, e poi anche degli stessi realizzatori materiali della Serie in questione (il compenso a puntata dei protagonisti di The Big Bang Theory si aggira intorno al milioncino di dollari. A testa. Sigh).
È lecito a questo punto chiedersi se sia ancora possibile fare qualcosa di bello partendo da talento e idee, che magari non debbano necessariamente essere rivoluzionari e particolarmente articolati, bensì sufficientemente attraenti per incollare lo spettatore alla sua televisione… Voi che dite?
Noi di Hall of Series vogliamo credere sia possibile e per convincervi abbiamo cercato e trovato 7 Serie Tv realizzate con un budget bassissimo che (pound per pound) hanno avuto un buon successo: non siate venali e dategli un’occhiata!
BEING HUMAN (EDIZIONE INGLESE)
Questa buffa serie fantasy prodotta tra il 2009 e il 2013 racconta della quasi impossibile convivenza tra un vampiro, un lupo mannaro e un fantasma. Tranquilli, avete letto bene, non avete mangiato i funghi sbagliati.
L’idea interessante era quella di mostrare l’umanità di tre classici “villain” della letteratura e tutto sommato ha funzionato perché nonostante i tagli della BBC, la pochezza della location (Bristol, che non è esattamente Parigi, fidatevi) e l’addio in corso d’opera di parte del cast (il protagonista, Aidan Turner, è andato a interpretare Kili nella trilogia de “Lo Hobbit”), la serie britannica è andata avanti per ben 5 stagioni, guadagnandosi anche l’onore di avere una “gemella” dall’altra parte dell’oceano.