4) The Shannara Chronicles
Fondere le tematiche del fantasy e del post-apocalittico, coinvolgere i muscoli di Manu Bennett e la voce cavernosa di John Rhys-Davies non è bastato a “The Shannara Chronicles” per lasciare un segno in chi l’ha guardata; nonostante lo sforzo immane fatto da tutti i componenti per colpire (fortissimamente colpire) vada lodato, non si riesce a strizzare l’occhio all’avventura del meticcio Wil Ohmsford e della principessa elfica Amberle Elessedil. Forse i libri sono più ganzi? Chissà.
3) Falling Skies
Va detto innanzitutto che al di là dell’Oceano Atlantico “Falling Skies” ha ottenuto un ottimo successo (quasi 6 milioni di telespettatori all’esordio, meglio di TWD!), però in Italia non è riuscita a fare altrettanto se è vero come è vero che fino al 2016 le ultime tre stagioni sono state inedite. La recitazione di Noah Wyle è fuori discussione, così come si può cogliere con piacere la mano del produttore Steven Spielberg in qualche finezza fantascientifica, ma evidentemente l’ennesima invasione della Terra da parte degli alieni non è piaciuta nel nostro Stivale. Sarà per la prossima volta!