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Queste sono le 7 migliori Serie Tv femministe della Storia

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L’importanza delle Serie Tv nel panorama culturale mondiale è ogni giorno maggiore. Non è un caso che anche negli studi sociologici sempre più stretta attenzione si rivolga all’aspetto seriale. Considerate giustamente una forma di cultura popolare, le Serie Televisive hanno assunto un’importanza decisiva nell’esprimere le urgenze più sentite della nostra quotidianità.

È anche per questo che tematiche di forte impatto sociale hanno iniziato a farsi largo prepotentemente sul piccolo schermo. Si va dalla critica al dominio della tecnica (Black Mirror) alla messa in scena della morte delle ideologie (American Gods). Uno spazio importante in questi squarci concettuali è senz’altro rivestito dalla tematica femminista e LGBT. Promotore assoluto della bandiera arcobaleno è evidentemente Netflix che prima di altri ha compreso la pressante necessità di affrontare tali argomenti.

Spesso considerate questioni troppo spinose e politically incorrect le reti tradizionali hanno colpevolmente snobbato l’aspetto femminista nelle Serie Tv. D’altronde la denuncia di Gillian Anderson chiarisce come, a fronte di una paventata parità dei sessi, la situazione anche nel variegato mondo televisivo sia tutt’altro che equilibrata. Dopo aver lottato con ostinazione per ottenere un cachet analogo a quello del suo fedele compagno David Duchovny (Fox Mulder) in X-Files, la Anderson ha rivelato con frustrazione che nessun episodio dell’undicesima stagione della Serie cult sarà girato da una donna.

Questo articolo avrà allora il piacere di dare spazio e importanza a quelle Serie che hanno posto i temi femministi al primo posto. Spesso anche in aperta critica a visioni eccessivamente dogmatiche del movimento dei diritti delle donne. Ma sempre con quel garbo e quel senso critico che ne hanno fatto la fortuna.

1) The Handmaid’s Talehandmaid

L’importanza di questa fortunatissima Serie nel panorama femminista è spesso trascurata. Tratta dal romanzo distopico di Margaret Atwood “Il racconto dell’ancella” la Serie Tv ideata da Bruce Miller attualizza con forza il libro. Sono infatti messi in luce quegli aspetti più sentitamente maschilisti che investono la nostra realtà. The Handmaid’s Tale narra le vicende di Offred (la Peggy di Mad Men) prigioniera di una realtà distopica in cui la donna è relegata a mero mezzo riproduttivo e serva di casa.

Gli abbondanti flashback che rimandano al tempo presente hanno il pregio di mettere in evidenza quei piccoli gesti apparentemente innocenti, avvisaglie di più profonde forme di discriminazione. La sottile malizia, la battuta a sfondo sessuale, la disparità sul posto di lavoro diventano spie di una società che dietro il formalismo del diritto nasconde quella sua vena maschilista e machista. Un racconto di profonda attualità da rileggere alla luce dell’elezione di Donald Trump che ha ben evidenziato tutte le ipocrisie della testosteronica realtà americana.

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