Serie Tv e Musica: due grandi piaceri della vita, due emozioni, due diverse forme d’arte ugualmente meravigliose e appassionanti… che a volte si fondono!
Pensate a una Serie Tv, anzi, alla vostra preferita. Fatto? (Cit. dell’immortale versione fiorelliana di Giovanni Muciaccia). Bene.
Prendete la scena più iconica del vostro show, quella carica di tonnellate di pathos, quella per cui il vostro cuore ha iniziato a battere più forte di quando quella biondina in terza fila vi ha salutati per la prima volta o il vostro fusto ha vinto per voi un enorme panda al tiro a segno… e immaginatela senza musica. Non è la stessa cosa vero?
L’arte del suono si è ormai legata a doppio filo alla serialità divenendo un elemento sempre più importante di essa. Di più, in alcuni casi la musica stessa è divenuta la protagonista occulta della Serie Tv in questione, rivelatasi capace di rappresentare appieno un singolo genere di essa che, alla luce della vastità di questo “mare fatto di note“, è decisamente tanta roba.
Hall of Series ha inforcato un paio di cuffiette e ha spulciato nei suoi archivi per fornirvi 7 show televisivi che non sono altro che una trasposizione di quella che Antonin Artaud definì “il solo passaggio che unisca l’astratto al concreto”.
Buon ascolto!
7) Romanzo Criminale – Disco music
In particolare ci riferiamo alla prima stagione, quella ambientata nei roventi anni ’70, un’epoca in cui spadroneggiava la Disco music nell’italico stivale.
A colpi di “Disco Inferno”, “Knock on Wood” e “You Make Me Feel”, Stefano Sollima ci porta in una Roma corrotta e rovente comandata dai capelloni del Libanese, i vestiti arditi del Dandi e il radicalismo del Freddo, tre personaggi (veri!) uno più diverso dall’altro eppure perfettamente incastonati in questo periodo storico dove la musica era come l’aria che si respirava: selvaggia, primordiale, piena di speranza e naturalmente elettrica.