2) Arturo Romàn – La Casa di Carta
Guadagna il secondo posto, ma con pochissimo scarto, Arturito del nuovo fenomeno “La Casa di Carta”. Contro Arturo c’è stato un bombardamento mediatico impressionante, tanto da fare concorrenza alla nostra beniamina sopra-citata. Effettivamente Arturo ha a suo vantaggio il suo essere terribilmente goffo e sconclusionato che, tra un insulto e l’altro, potrebbe renderlo anche oggetto di risate. I suoi piani rasentano il limite del ridicolo, un po’ come quelli di Willie il Coyote contro l’astuto (o più fortunato) Beep-Beep. Arturo patisce della sindrome di Skyler: non lo si odia perché è realmente cattivo ma perché si oppone ai nostri personaggi preferiti. Nella realtà quotidiana, però, sarebbero proprio loro due ad essere nella ragione e, di conseguenza, stimàti.