4) Beauty and the Beast
Beauty and the Beast non ha nulla a che vedere con il film omonimo della Disney. Si tratta invece del remake di una Serie cult degli anni ’80. Per questo motivo, non aspettatevi affatto gli elementi tipici della fiaba: il castello, la rosa, i personaggi incantati. Non commettete il mio stesso errore!
Il pilot è una delusione non tanto nel concept, che in realtà ha del vero e proprio potenziale, ma nel fatto che emergono tutti quei tratti che ti aspetteresti da un prodotto della The CW: una storia romantica abbozzata, canzoni pop di sottofondo, dialoghi leggeri e superficiali senza riflessioni entusiasmanti e attori di bella presenza OVUNQUE. A questo proposito, una scena emblematica è quando Vincent confida a Catherine di sentirsi poco umano. Un mostro. Seriously?! Mi sembra davvero una forzatura, ma per il semplice fatto che il protagonista maschile è davvero molto bello da vedere (niente a che vedere con l’uomo-leone della Serie degli anni ’80) e per nulla mostruoso. In realtà, ho trovato poco credibile anche altre dinamiche contestuali come, per esempio, il fatto che lei si fidi immediatamente di lui, nonostante sia legato in modo evidente a una scena del crimine.