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7 Serie Tv che sono state accusate di razzismo

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Il razzismo è, senza alcun dubbio, uno dei concetti più ignobili del mondo: sentirsi superiori a qualcuno e pensare che una “razza” possa essere migliore di un’altra è un’azione che dovrebbe essere debellata dalla faccia della Terra, ma purtroppo non tutti la pensano allo stesso modo. Esistono innumerevoli film, canzoni, libri e movimenti che sono stati accusati di essere razzisti; ma voi vi siete mai soffermati a pensare a quali potrebbero essere le Serie Tv che, in qualcuno, hanno suscitato del fastidio su questa tematica?

Oggi abbiamo fatto una piccola ricerca e siamo riusciti a trovare ben sette Serie Tv che, per un motivo o per un altro, sono state accusate di razzismo.

1) FEAR THE WALKING DEAD

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Fear The Walking Dead è il prequel della più famosa Serie Tv The Walking Dead. Inizialmente ambientata nella città di Los Angeles, ci racconta la storia di una famiglia allargata che comprende la consulente scolastica Madison, il suo compagno Travis, i figli della donna (il tossicodipendente Nick e l’ambiziosa Alicia), l’ex moglie di Travis e Chris, loro figlio.

Fear The Walking Dead, al contrario della Serie Tv madre, ci racconta gli esordi del virus “zombie”, senza però spiegarci in modo concreto quale sia stata la causa scatenante.

La Serie Tv in questione è stata apprezzata quasi quanto The Walking Dead, pur avendo ricevuto sin dall’inizio alcune critiche pesanti riguardanti la scelta degli attori: Fear The Walking Dead è stata infatti accusata di razzismo, dato che – soprattutto nei primi episodi – le morti dei personaggi di colore superavano di gran lunga quelle degli altri.

2) STAR TREK: DISCOVERY

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Star Trek: Discovery è la sesta Serie Tv ambientata nell’Universo fantascientifico di Star Trek. Ambientata dieci anni prima degli eventi narrati nella serie originale, Discovery ci narra le avventure della nave stellare UUS Discovery che viaggia alla ricerca di nuovi mondi e nuove civiltà.

La maggior parte delle accuse di razzismo vengono rivolte alle popolazioni bianche ma, in questo caso, la Serie Tv è stata accusata di aver discriminato proprio queste ultime!

L’accusa vera e propria sostiene che Discovery  abbia cercato di rifilarci una politica di eguaglianza forzata. Cos’ha scatenato il putiferio? Il problema di fondo è stato che nel trailer principale la protagonista è una donna, nera, dalle fattezze androgine. Ad ampliare ancor di più il malcontento c’è stata, inoltre, un’apparente co-protagonista, anche lei donna, per di più asiatica.

Insomma… si salvi chi può dal razzismo nei confronti dei bianchi!

3) DOCTOR WHO

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Doctor Who ci racconta la avventure di un Dottore, un viaggiatore del tempo e dello spazio, a bordo del Tardis. Il protagonista è l’ultimo Signore del Tempo, una razza aliena proveniente dal pianeta Gallifrey, che si ritrova a combattere contro alcuni malvagi alieni per salvare il Pianeta da una precoce distruzione.

La Serie Tv in questione è finita nel mirino di un libro intitolato Doctor Who and race, che raccoglie una serie di saggi accademici riguardanti proprio il telefilm in questione.

Tra i vari saggi ci sono, appunto, quelli che rimproverano una mancata attenzione alla scelta del cast: secondo loro c’è stata poca premura nei confronti di attori di colore e appartenenti ad etnie diverse da quella caucasica. Uno dei saggi si domanda, infatti, perché per interpretare il protagonista della Serie non è mai stato scelto un attore di colore oppure dalle fattezze asiatiche, così come anche le ragioni per cui le popolazioni primitive incontrate dal Dottore sono sempre state trattate come selvagge.

4) HOMELAND

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Homeland – Caccia alla spia è una Serie Tv statunitense basata sulla Serie israeliana Hatufim e ha come protagonista Carrie Mathison, un’agente della CIA affetta da disturbo bipolare, instabile ma al contempo incredibilmente determinata e con un intuito invidiabile.

In una sequenza del secondo episodio della quinta stagione, tuttavia, quando Carrie Mathison viene scortata da un militante di Hezbollah all’interno di un campo profughi siriano, passa accanto a un muro coperto di graffiti in arabo.

La scena è stata in realtà girata a Berlino, dove un artista egiziano, Heba Y. Amin, su quel muro aveva scritto “Homeland is racist”, “There is no Homeland” e “Homeland is not a show”. Consapevole della poca dimestichezza della troupe con l’arabo scritto, Amin ha sfogato in questo modo il suo malcontento nei confronti di uno show che, a suo parere, ritrae il mondo musulmano in maniera estremamente stereotipata.

5) RIVERDALE

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La Serie Tv statunitense Riverdale è basata sui personaggi protagonisti dei fumetti della casa editrice Archie Comics.

Riverdale è una tranquilla cittadina, dove alcuni ragazzi si preparano per iniziare un nuovo anno scolastico pur non essendo esattamente entusiasti della loro situazione. Durante l’estate, infatti, uno di loro è morto durante un presunto incidente in barca.

Per quanto riguarda il tema del razzismo, in questo caso non è stata esattamente la Serie Tv in questione a essere accusata, bensì una delle protagoniste: Lili Reinhart ha infatti postato su Twitter la foto di un costume di Halloween che, associata alla didascalia da lei stessa scritta, è stata percepita come razzista:

“Ho trovato il mio costume per Halloween! Ispirato al colore della mia anima”

In seguito alle polemiche, però, l’attrice è subito corsa ai ripari postando un secondo tweet esplicativo in cui scriveva: “Non volevo che il mio tweet venisse percepito così. Posso capire perché è stato interpretato come insensibile, assolutamente. Ho visto la foto su Instagram e non ho pensato che potesse essere interpretata come essere razzista”

6) GAME OF THRONES

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Game of Thrones, Serie Tv di genere fantastico, è nata come adattamento televisivo del ciclo di romanzi Cronache del ghiaccio e del fuoco di George R. R. Martin.

La Serie Tv in questione è ambientata in un mondo immaginario costituito da un continente Occidentale (Westeros), uno Orientale (Essos) e narra le vicende di numerosi personaggi. Il centro più grande del continente Occidentale è la capitale, Approdo del Re, dove si trova il Trono di Spade dei Sette Regni, a cui ambiscono le più potenti famiglie.

Ad accusare lo show di razzismo è stato l’attore David Oyelowo, che ha dichiarato:

“Il fatto che inseriscano qualunque minoranza etnica significa che dovrebbe esserci spazio per personaggi maggiori. Perché non si sta dicendo ‘Ok, questo è un mondo puramente bianco, e ci sono delle ragioni legate alla storia per questa scelta…’. Voi lo state inframmezzando con persone di colore. Quindi c’è una decisione cosciente di metterli ai margini, invece che di fronte e al centro. Per qualunque ragione, è un mondo in cui le storie delle persone di colore sono subordinate, o hanno un ruolo da aiutanti, ma questo non significa che non possano avere storyline di spicco. Tutto quello che bisogna fare è spostare l’attenzione e concentrarsi su quei personaggi.”

7) THE WALKING DEAD

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The Walking Dead, Serie Tv madre del precedentemente citato spin-off Fear The Walking Dead, è a sua volta un telefilm basato sull’omonima serie a fumetti scritta da Robert Kirkman, produttore esecutivo dello show.

La Serie Tv segue le vicende che ruotano attorno alla vita di Rick Grimes, vice sceriffo che si risveglia dal coma dopo un incidente e si ritrova a dover cercare di sopravvivere e trovare la propria famiglia in un mondo popolato da zombie.

The Walking Dead è stato accusato di razzismo a causa di una t-shirt ispirata alla conta di Negan, che a quanto pare è stata addirittura ritirata dai negozi Primark proprio perché ritenuta razzista. La causa di tanto scalpore risale, appunto, alla conta di Negan: non tutti sanno, infatti, che la filastrocca che recita (in italiano) “Eeny, meeny, miny, moe, prendi la tigre per il suo dito del piede”, utilizza la parola “tigre” per indicare gli afroamericani e risale addirittura alla prima metà dell’800.