Tecnicamente il finale c’è stato, ma anziché concludere le vicende dei protagonisti ha aperto le porte a nuove possibilità. Un bene o un male? Dipende dalla Serie Tv. Perché mentre in alcuni casi il finale aperto regala un senso di speranza e di ottimismo, in altri la chiusura risulta frettolosa, inadeguata e insoddisfacente.
Per “vero finale” intendiamo dunque un arco narrativo che, cominciato con il pilot, trova una conclusione precisa nel series finale, non lasciando adito a dubbi o a domande irrisolte. La maggior parte delle Serie Tv adotta un simile finale, ma ci sono alcuni prodotti che non si autoconcludono con il series finale, e oggi parliamo proprio di loro.
Più precisamente parliamo di 7 Serie Tv il cui finale aperto può risultare detestabile o ben accetto.
1) BLACK SAILS
Della Serie Tv capolavoro di Starz si potrebbe scrivere per ore e ore. Ambientata durante l’età d’oro della pirateria, Black Sails è il prequel del classico di Stevenson “L’isola del Tesoro”. É una ricostruzione senza fronzoli o echi “Jack Sparriani” ed è soprattutto un affresco magnifico sulla natura umana. Una fantastica epopea di pirati e in particolar modo di uomini e donne che combattono incessantemente contro un nemico esterno (gli inglesi, i pirati, i selvaggi) e interno (i propri demoni). Una storia che dura quattro stagioni e viene suddivisa in capitoli come un grande romanzo. In fondo è esattamente ciò che è Black Sails.
Un romanzo sui pirati e l’umanità contorta, danneggiata e in cerca di rivalsa.
Dopo quattro prestabilite stagioni, i creatori Jonathan E. Steinberg e Robert Levine pongono quindi fine alle avventure del Capitano Flint e di Long John Silver, ma il finale è solo l’inizio. Esso infatti preannuncia gli eventi dell’Isola del Tesoro lasciando una porta aperta per Flint, Silver, Jack e Anne.