2) Twin Peaks
Audrey Horne, Shelly Johnson, Laura Palmer, Donna Hayward, Jocelyn Packard, Annie Blackburn e chi più ne ha più ne metta. Un andirivieni di bellezze da rimanere senza fiato. Se non è stato il whodunit “Who killed Laura Palmer?” ad attirarci, senz’altro ci ha pensato l’irresistibile bellezza delle sue interpreti. Mädchen Amick, Sherilyn Fenn e Laura Flynn Boyle si guadagnarono la meritata copertina della rivista Rolling Stone e la Fenn apparve perfino su quella di Playboy. D’altronde l’irresistibile eroticità della sua figura che culmina nella scena della ciliegia è indubbia.
Anche in questo caso però la bellezza non è fine a se stessa, ma sfruttata a uso e consumo di un racconto che parla direttamente al nostro inconscio. L’estetica si fonde così con la psicologia in un’opera monumentale che a distanza di decenni non smette di appassionare e sconvolgere.