3) e 4) Ricerca compulsiva e l’uso dei social media
Fashion blogger:
Per essere dei bravi influencer di successo (non non è una parolaccia) si sa, bisogna seguire la moda passo dopo passo, visto che è nella sua natura implicita l’evolversi di continuo. Guai a rimanere indietro! È fondamentale un’assidua ricerca di mercato grazie a shopping su shopping. Si inizia proprio così.. cercando di capire se quel paio di stivaletti rossi potrà avere successo o meno e tentare di accaparrarselo. Al costo di slogare un polso alla sfortunata davanti a voi che ha cercato di prenderselo. La guerra è guerra!
E ovviamente parlando di blogger è scontata l’importanza dei social manager. Cioè quell’attività anche a livello di micro-blogging come avviene con Tumblr e Instagram, al fine di avere un bacino d’utenti sempre maggiore. Fondamentale è aggiornarli a livelli quasi maniacali!
Ma una cosa è certa… una volta diventati famosi, difficilmente vedrete questi blogger fare la fila da Zara durante il periodo dei saldi. Come noi poveri sfigati.
Serie Tv addicted:
È tipico anche per i Serie Tv addicted. Solo che il soggetto di tanta attenzione non è un paio di Manolo Blahnik o qualcosa di simile.
Un fan che si rispetti è in continua lotta con il tempo e la propria connessione internet. La ricerca compulsiva qui riguarda le puntate; la maggior parte degli appassionati lo fa con una certa frenesia. Perché quando la voglia ti assale non c’è connessione lenta o buffering che tenga! E quindi questi soggetti si buttano a capofitto per scovare i siti di streaming, con una velocità e una maestria invidiabili.
Nel loro caso le varie piattaforme Twitter, Facebook o Whatsapp sono il mezzo più celere per riversare tutta la propria passione. E il modo più comodo per commentare, leggere e scambiarsi ogni tipo di informazione e materiale sulla propria Serie, e per condividere articoli di Hall of Series, ovvio!