4) Glee
Quando si parla di Glee si parla di un vero e proprio fenomeno sociale che ha stravolto il mondo delle serie tv. Apparentemente leggera e frivola, questa serie ha denunciato e raccontato i problemi della società odierna con coraggio e a ritmo di musica.
Ryan Murphy, genio indiscusso della serialità , ha avuto la lungimiranza di trattare temi, che erano ancora tabù per una certa fascia di pubblico come quella adolescenziale, a partire dal 2009. Tra queste tematiche spinose troviamo il body shaming, la gravidanza adolescenziale, il razzismo, il sessismo, l’omosessualità , la depressione, il suicidio e la morte. Ma soprattutto ha dato nuovo significato alle parole: strano e sfigato. Le ha ribattezzate dando loro un significato positivo.
Ha riunito gli emarginati, gli sfigati di tutto il mondo e ha dato vita ad uno dei fandom più grandi e attivi di sempre. Grazie alla sua popolarità , il cast ha potuto andare in tour per gli Stati Uniti e l’Europa culminando nella creazione di un falso documentario, Glee: The 3D Concert Movie.