6) American Gods
Anche in questa Serie Tv il focus è tutto sull’analisi dell’America, di quella terra di speranze naufragate e sogni infranti che vive senza Dio. O meglio, con molti dei. Nuove e potenti divinità che sembrano ormai aver scalzato le precedenti. Alle preghiere al dio della pioggia si sono sostituite quelle al dio consumo, al dio della popolarità, della fama, delle pistole e della tecnologia. Se vi aspettate un racconto in stile Marvel con effetti speciali e tanta azione siete nel posto sbagliato. Troverete atmosfere psichedeliche, vivacissimi sprazzi cromatici e un racconto impastato, spesso accompagnato da note acide jazz.
Non sorprende dunque la repentina popolarità che American Gods ha raggiunto scavalcando Serie, sulla carta, più quotate. Merito anche dell’eccellenza degli interpreti. A partire da un iconico Ian McShane, capace di dominare la scena in lungo e largo; passando per il leprecauno Pablo Schreiber; senza dimenticare il trasformismo di una superba -seppur interprete secondaria- Gillian Anderson.
