Tiriamo fuori gli scheletri nell’armadio con quest’articolo, senza vergogna e con coraggio! Ognuno di noi da adolescente avrà avuto qualche Serie Tv del cuore, vero? Spesso dal taglio teen e con protagonisti che potevano essere a grandi linee nostri coetanei. Forse proprio per questo motivo le sentivamo vicine a noi, e sono diventate parte del nostro bagaglio culturale di addicted. Gli anni passano, noi fan maturiamo e con noi si evolvono i tempi e i gusti!
Per non parlare di quest’ultimo decennio dove abbiamo visto la nascita di moltissime Serie Tv che hanno alzato sempre più l’asticella del livello medio di qualità e aspettative. Insomma i nostri palati, da teenager cresciuti col vino in cartone da due euro, si sono abituati a chardonnay costosi. E quando si arriva a questo, è difficile tornare indietro e apprezzare di nuovo ciò che all’inizio sembrava entusiasmarci, no?
Quindi  forte di questa analogia, ecco per voi 5 Serie Tv che seguivo e amavo da adolescente, ma che ora mai e poi mai riuscirei a sopportare!
1) Smallville
Perché mi piaceva
La classica Serie da guardare il pomeriggio con le sue repliche infinite. Mi rilassava e mi metteva tranquillità e se perdevo un episodio o due poco importava. La trama non prevedeva chissà quali storyline intrecciate, nonostante ogni tre per due saltasse fuori il nuovo villain di turno o l’ennesima sfiga per il protagonista. Siamo cresciuti con Clarke, e insieme a lui abbiamo scoperto i suoi poteri, il suo passato e con il tempo l’abbiamo visto trasformarsi nel Superman che conoscevamo solo grazie ai film o ai fumetti. Abbiamo finito con il volergli bene visto che lo show ce lo presentava più umano e vulnerabile che super-eroe. Questo era sicuramente l’elemento che più apprezzavo!
Perché non riuscirei più a guardarlo
Sì è vero, è una Serie Tv che non pretendeva chissà che, ma ben 10 stagioni di basse aspettative son sin troppe. Solo ora mi rendo conto di quanto i dialoghi fossero fasulli e quanto la sceneggiatura apparisse debole e scialba con questi continui ‘colpi di scena’ al limite del ridicolo. Circa 218 episodi in cui si sono susseguiti personaggi malamente abbozzati per cui è stato difficile affezionarsi sul serio (oddio Chloe, chi la sopportava?). Lo stesso Clark Kent, rivisto ora, potrebbe mangiare chili e chili di polvere se paragonato ad alcuni supereroi seriali molto meglio caratterizzati e di spessore. Mi spiace, ma non reggerebbe il confronto!