5) Dawson’s Creek
Perché mi piaceva
Come forse per molti lettori, Dawson’s Creek è stata la mia primissima Serie Tv da vera addicted. Di quelle che ti rimangono dentro, di cui ricordi a distanza di decenni le battute e i particolari delle scene più belle. È ancora ben impresso nella mia mente il ricordo del primissimo episodio andato in onda e le sensazioni che provai. Ma cosa più importante, in un periodo in cui non sapevo nemmeno cosa significasse, shippavo Pacey e Joey più di ogni altra coppia seriale. Desideravo, speravo e pretendevo che per loro ci fosse un bel happy ending. Per non parlare del finale: è come se lo avessi visto pochi istanti fa per la prima volta! Fu toccante e perfetto! Insomma, non era una Serie qualunque, ma LA Serie, per me.
Perché non riuscirei più a guardarlo
Innaturale. Se penso ora a Dawson’s Creek, è questo il primo aggettivo che mi viene in mente. Pur trattando tematiche familiari, nel risentire certi dialoghi (specialmente legati a Joey, Dawson e Andy) rabbrividisco. Nessun adolescente parla in quella maniera complessa e melensa, non esiste proprio! Per non parlare delle infinite litigate, discussioni, introspezioni psicoanalitiche e delle coppie che si mollavano e si riprendevano un giorno sì e un giorno no. Insopportabile davvero, mi fa male la testa solo al pensarci. Avrà segnato la mia adolescenza e guarderei più che volentieri qualche episodio tra quelli più amati, ma nulla di più. Come è giusto che sia lo vedo ormai uno show figlio dei suoi tempi, lontano anni luce da ciò che ora reputo come godibile.
Alcune scene, ad esempio Dawson che frigna come un salice piangente, meglio tenerle sigillate nel dimenticatoio della mente!
Ci tengo a precisare che non sto ripudiando queste Serie Tv, né mi vergogno di averle viste. Grazie a loro, con i loro pregi e difetti, sono cresciuta come addicted, riuscendo con il tempo a capire cos’è che amo maggiormente e ciò che invece preferisco evitare, in fatto di Serie Tv. Un po’ come quell’amico dell’asilo, che per svariati motivi avete perso di vista e lo rincontrate dopo vent’anni. Lo trovate così tanto diverso da voi che sarebbe impossibile pensare di riallacciare il rapporto di una volta. Gli anni divisi vi hanno (giustamente) cambiati diametralmente.