Era il 2006 quando Amazon decise di estendere la supremazia acquisita nell’e-commerce all’ambito del servizio streaming. Nacque così Amazon Unbox, diventato Amazon Instant Video nel 2011, evoluto in Amazon Video nel 2015 e approdato alla sua versione attuale, Amazon Prime Video, nel 2018. La data più importante di questa cronologia è il 2013, anno in cui il sito è passato da raccoglitore di contenuti preesistenti a rampa di lancio di produzioni originali curate dalla divisione Amazon Studios. Da allora le serie tv Amazon Prime Video hanno spopolato tra gli appassionati del genere, regalando storie di qualità (ma anche qualche scivolone, come Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino) e personaggi in grado di lasciare il segno.
Tra questi, ne abbiamo selezionati dieci che lo hanno fatto in maniera particolarmente incisiva, distinguendosi per profondità e qualità di scrittura.
Andiamo a scoprire di chi si tratta con la classifica dei dieci migliori personaggi delle serie tv Amazon Prime Video.
10) Meyer Offerman – Hunters
Meyer Offerman non sarà il protagonista di Hunters, ma è sicuramente il personaggio che le conferisce un valore aggiunto, anche e soprattutto grazie all’ennesima prova magistrale fornita dal suo interprete: il maestoso Al Pacino.
Hunters è una serie tv Amazon Prime Video ambientata nell’America degli anni ’70 in cui un gruppo di ebrei si coalizza per neutralizzare i nazisti che intendono dare vita al quarto Reich.
Meyer è presentato come un anziano sopravvissuto al dramma dell’Olocausto, ma presto si rivela essere il leader di questa squadra d’assalto. È lui che introduce il giovane Jonah a questo mondo ed è ancora lui che lo porta a diventare un membro del team. Il punto di forza di Meyer è rappresentato dall’ambiguità che lo connota dall’inizio alla fine, ambiguità che lo allontana da ogni facile classificazione e che sfocia nel clamoroso colpo di scena con cui la prima stagione si chiude. Un ribaltamento totale che rimescola le carte in tavola e che offre una prospettiva del tutto nuova su questo misterioso ed enigmatico personaggio.
9) Rodrigo De Souza – Mozart in the Jungle
Quando Thomas Pembridge si ritira, viene sostituito nel ruolo di direttore dell’Orchestra Filarmonica di New York dal messicano Rodrigo De Souza, uomo dall’indole dirompente e dall’immenso talento.
Il protagonista della serie tv Amazon Prime Mozart in the Jungle possiede tutte le caratteristiche proprie dei personaggi geniali: è stravagante, affascinante, eccentrico e totalmente devoto a quello che è il più grande amore della sua vita: la musica.
Rodrigo è in grado di conquistare tutti con il suo spirito vulcanico e il suo animo passionale. Il suo essere ribelle e anticonformista lo porta a spiccare in un ambiente spesso inquadrato come quello della musica classica, dominato da schemi che Rodrigo intende capovolgere nel nome della libertà di espressione. Iconico è il motto con cui sprona i suoi musicisti ad andare in questa direzione – “Play with the blood!” – così come la sua amicizia, sì immaginaria ma indubitabilmente speciale, con uno dei grandi maestri del suo settore: niente po’ po’ di meno che Wolfgang Amadeus Mozart, al quale Rodrigo si rivolge per ricevere consigli e direttive.
8) Mad Sweeney – American Gods
Tra le divinità decadute del pantheon di American Gods brilla Mad Sweeney, un attaccabrighe alcolizzato dietro il quale si nasconde il dio irlandese del sole, della fortuna e dell’arte.
La serie tv Amazon Prime Video tratta dall’omonimo romanzo di Neil Gaiman è una metafora sul declino della fede e sui nuovi idoli a cui l’uomo si è votato.
La parabola di Sweeney incarna perfettamente quest’evoluzione. Unito da un legame di attaccamento reciproco a quelli che un tempo sono stati i suoi accoliti, nell’era moderna diventa un essere egoista e senza scopo che finisce a fare il burattino nelle mani del signor Wednesday, un Odino in incognito con precisi piani di riscatto. Con il passare degli episodi Sweeney va incontro a uno sviluppo veicolato dal complicato ma profondo rapporto con Laura Moon, un rapporto che avrà una grande influenza su entrambi e che scandisce quella che è la sottotrama più interessante e meglio articolata della serie. L’amore che matura nei confronti della donna apre una breccia nella facciata di individualismo e avidità eretta da Sweeney e ne rivela un lato molto più umano e sentimentale.
7) Alma – Undone
Cinismo e sarcasmo sono la maschera dietro cui Alma nasconde il dolore generato dal grave lutto che l’ha colpita, un dolore che seppur celato arriva a colpire duramente il pubblico di Undone.
La serie tv Amazon Prime Video nata dai creatori di Bojack Horseman è un viaggio in rotoscope tra il passato e il presente di Alma e in mezzo agli intrecci che si vengono a creare tra l’una e l’altra dimensione.
Dietro la facciata irriverente che Alma mostra all’esterno si nascondono insoddisfazione e tristezza coronate da tendenze nichiliste e autodistruttive. Tutto ha origine da vecchi traumi che la storia rivela a mano a mano che procede, fornendo una comprensione del personaggio sempre più completa e sfaccettata. Alma ha un’anima fragile e profondamente ferita capace di tirare fuori una grande forza quando si trova a fronteggiare i suoi personali demoni e a dover risolvere il mistero che attanaglia la sua esistenza. Non si hanno notizie certe su un’eventuale seconda stagione di Undone, ma quel che è certo è che la caratterizzazione della sua protagonista non ha bisogno di aggiunte supplementari per risultare esaustiva.
6) Lexi – Modern Love
Quando incrocia quello che sembra destinato ad essere il suo interesse romantico tra gli scaffali del supermercato sotto casa, Lexi ci appare come la protagonista della più classica delle commedie rosa. Qualche scena più tardi, capiamo che la vita di questa giovane avvocatessa è ben lontana dalle tinte pastello della fiaba.
Lexi, protagonista di uno degli episodio della serie antologica Modern Love, convive con un disturbo bipolare che tiene rigorosamente nascosto alle persone a lei care.
A momenti di totale serenità ne alterna altri fatti di un’angoscia che la opprime e la blocca, trascinandola in un buco nero da cui non riesce a venir fuori. Quando ci finisce dentro Lexi resta chiusa in casa a piangere, nella profonda solitudine della sua stanza, mentre il mostro nascosto dentro di lei la divora dall’interno. Complice la superlativa interpretazione di Anne Hathaway, il dolore che Lexi vive in quei momenti colpisce come un pugno che arriva dritto allo stomaco. La cosa più bella è vederla liberarsi dal peso di questo giogo e condividere finalmente quello che ha trattato come un segreto da tenere gelosamente custodito. Modern Love tratta il tema dell’amore a trecentosessanta gradi e amore è, tra le altre cose, essere ascoltati, compresi e accettati per quello che si è. Attraverso la sua storia, Lexi lo impara e ce lo insegna a sua volta.
5) Crowley – Good Omens
Avete presente la concezione che vorrebbe i demoni come creature malvagie nemiche degli esseri umani? Bene: dimenticatela. Al demone Crowley l’umanità piace tanto, anzi, tantissimo, al punto da spingerlo a mettersi in gioco per trarla in salvo davanti alla minaccia incombente dell’apocalisse.
Crowley è uno dei due protagonisti di Good Omens, serie tv Amazon Prime Video ispirata all’omonimo romanzo scritto a quattro mani da Terry Pratchett e Neil Gaiman.
Mandato sulla Terra per fare il diavolo tentatore, Crowley finisce per adattarsi fin troppo bene al nuovo ambiente. La sua passione per la musica, il suo attaccamento verso la Bentley con cui scorrazza in giro e i sentimenti che sviluppa per quello che sulla carta dovrebbe essere un suo acerrimo rivale – l’angelo Aziraphale – rivelano un’umanità del tutto insolita per la sua specie, ma indubbiamente presente e tangibile. Dotato di uno stile inconfondibile che David Tennant esalta magnificamente con la sua fisionomia, la sua gestualità e il suo accento, Crowley cattura gli spettatori con la sua verve e la sua eccentricità, rendendo l’amore che nutre nei confronti del genere umano assolutamente ricambiato.
4) John Smith – The Man in the High Castle
In un mondo in cui la Germania di Hitler ha trionfato, imponendo il proprio dominio su metà del globo, le figure di maggior rilievo a livello politico sono i più alti gerarchi nazisti. Tra questi spicca l’Obergruppenführer John Smith, impegnato in prima persona nella lotta alla resistenza che mira a sgominare il regime.
La serie tv Amazon Prime Video The Man in the High Castle presenta John Smith come un uomo duro e temibile, un fedelissimo del Reich pronto a tutto pur di difenderlo, ma con il passare degli episodi la prospettiva sul personaggio si allarga fino a mostrarlo in una veste più intima e privata.
Se c’è qualcosa a cui John è devoto più che alla divisa è la sua famiglia, composta dalla moglie Helen e dai loro tre figli: Thomas, Jennifer e Amy. Uno specifico evento porta la dimensione di marito e padre a scontrarsi drammaticamente con quella di alto ufficiale, rendendolo protagonista di un conflitto interiore che lo accompagnerà fino all’ultima scena. Questo dissidio dà al personaggio una profondità che va ad aggiungersi all’enorme carisma manifestato sin dal principio, carisma che lo porta a rubare la scena e a concentrare l’attenzione del pubblico su di sé. L’inaspettato background che l’ultima stagione rivela va a completare il ritratto interessantissimo e sfaccettato che la serie disegna nel corso delle sue quattro stagioni.
3) Fleabag – Fleabag
Una giovane londinese che cerca di destreggiarsi tra i mille problemi che affliggono la sua vita a suon di ironia e meccanismi di difesa disfunzionali.
Si tratta di Fleabag, protagonista della serie tv Amazon Prime Video tratta dall’omonimo spettacolo teatrale di quella Phoebe Mary Waller-Bridge che non ha solo creato Fleabag, ma che le presta anche il volto.
Fleabag è un personaggio caustico e irriverente, uno che rifiuta ogni forma di autocensura e di ipocrisia. La sua indole non conosce mezze misure, ma solamente eccessi che la spingono da un estremo all’altro. La principale caratteristica di Fleabag è sicuramente il suo sarcasmo impietoso e tagliente, che è un velo di cui ricopre le piccole e grandi tragedie della sua esistenza, un’arma che usa senza risparmiare niente e nessuno, nemmeno se stessa. Fleabag è un personaggio complesso e tormentato, affetto da un malessere esistenziale che lo tiene intrappolato come le pareti di una cella. Alla ricerca di un posto nel mondo che sembra non esistere, Fleabag è la rappresentazione delle insicurezze e delle fragilità di un’intera generazione, messe in scene con un tono che oscilla tra il serio e il faceto ma che cede mai al pietismo.
2) Miriam “Midge” Maisel – La fantastica signora Maisel
Da casalinga a comica di successo. È questa la parabola tracciata da Miriam “Midge” Maisel, la brillante protagonista de La fantastica signora Maisel che ha fatto incetta di Emmy e Golden Globe.
Una parabola che la serie tv Amazon Prime Video ambientata alla fine degli anni ’50 sviluppa all’insegna della crescita personale e dell’emancipazione.
Lasciata dal marito e messa alla gogna per essersi imbarcata in un matrimonio fallimentare, Midge riesce a risollevarsi grazie alla scoperta di un inaspettato talento: quello per la risata. La donna si rivela una stand-up comedian straordinariamente in gamba, capace di conquistare il pubblico con battute irriverenti che spaziano dalla religione al sesso. Con la sua straripante bravura Midge riesce ad affermarsi in un ambiente dominato da maschilismo e misoginia e, soprattutto, ad aprire le ali e spiccare il volo dopo una caduta che pareva destinata ad esserle fatale. La signora Maisel conquista il suo riscatto a suo di impegno e perseveranza, provando che il fantastica che la qualifica nel titolo è assolutamente azzeccato.
1) Patriota – The Boys
Bugiardo, crudele, egocentrico in maniera maniacale. Sono questi i tratti della personalità che si nasconde dietro lo scintillante eroismo di cui Patriota si ammanta quando è in pubblico. Il leader dei Sette è l’antisupereroe per eccellenza, una rappresentazione plastica dell’ipocrisia che guida le azioni dell’America dentro e fuori i confini nazionali.
Quello che rende realmente unico il personaggio di The Boys è la complessità della sua psicologia, una complessità nella quale è rintracciabile la genesi dei disturbi da cui è affetto.
Cresciuto come una cavia da laboratorio, Patriota ha profondamente sofferto l’assenza di una figura di riferimento che potesse dargli l’amore di cui ogni bambino ha bisogno durante lo sviluppo. È per questo che ricerca attenzioni in maniera così spasmodica: per compensare le mancanze che hanno caratterizzato la sua crescita e che lo hanno irrimediabilmente plasmato, trasformandolo in un miscuglio esplosivo di megalomania e violenza. Antony Starr è mostruosamente bravo a renderne l’indole ossessiva tramite un’interpretazione che ha nella mimica facciale il suo punto di forza. Il potente mix di paura e fascino che Patriota è in grado di suscitare lo porta a sbaragliare la concorrenza: il re di questa classifica non può che essere lui.
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