Cosa si intende per serie tv con ambientazione affascinante? Semplice: vogliamo raccontarvi quelle produzioni che riescono a far immergere lo spettatore nel mondo che raccontano. Allo stesso tempo l’universo raccontato deve essere un qualcosa che lascia a bocca aperta – per i motivi più svariati – lo spettatore. Un misto di scenografia, regia, costumi e tematiche che portano noi divoratori seriali a rimanere di stucco. Statue di sale inebetite dalla grande bellezza che stiamo osservando o dall’emotività trasmessa dall’atmosfera che respiriamo. Insomma, avrete capito che la definizione non è in realtà delle più semplici, contrariamente a quanto dicevamo all’inizio, ma siamo sicuri che leggendo la nostra classifica capirete meglio. Non perdiamo tempo, si comincia!
Ecco la classifica delle 10 Serie Tv con l’ambientazione più affascinante del 2022
10) Night Sky
Night Sky, italianizzato in Notte Stellata, è un thriller fantascientifico con due protagonisti d’eccezione, i premi Oscar Sissy Spacek e J.K. Simmons, che in questo sci-fi interpretano un’anziana coppia sposata da oltre 50 anni. I coniugi Irene e Franklin York trascorrono le loro giornate placidamente. Durante la notte, però, si recano nel loro capanno, dove hanno scoperto un misterioso passaggio che si affaccia su un altro pianeta, davanti al quale restano in contemplazione di un paesaggio stellare suggestivo e magnifico. Fino a quando non compare uno strano ragazzo che non ricorda niente di sé, ma che sembra arrivare direttamente dal portale. Una serie che, grazie all’interpretazione dei due protagonisti e alla sua ambientazione, infonde poesia e sensibilità a una storia in cui si intrecciano mistero, fantascienza e dramma.
9) Winning Time: L’ascesa della Dinastia dei Lakers
Giallo e viola delle canotte, arancione della palla a spicchi. Winning Time, la serie tv HBO che racconta le avventura dei Los Angeles Lakers, con i suoi colori accesi e le sue mille luci ci porta a rivivere lo show-time della città degli angeli. Adam McKay è un maestro nel creare una nuova Boogie Nights, ma incentrata sul basketball. Nelle immagini di Winning Time ci sono la tv anni Settanta, il documentario, certe riprese amatoriali in Super 8. C’è quella patina sgranata, poco definita, un po’ slavata, carica di luce chiara. È uno stile volutamente “sporco”, imperfetto, irriverente, ed è il modo giusto per trasmettere quegli anni ingenui e pieni di fermento. Un’opera che ricalibra il racconto della grande epica sportiva nella forma magica della fiction grazie alle tante anime umane che vanno a comporre quel mosaico di colori che è la narrazione di Winning Time.
8) Severance
Ben Stiller sta attraversando un periodo di grazia, sia come attore che come regista. Severance racconta la storia di Mark Scout, uno dipendente delle Industrie Lumon che è stato sottoposto ad una procedura di scissione. Questa pratica chirurgica separa la memoria di chi vi è sottoposto tra quella inerente al lavoro e quella inerente alla vita personale, millantando di creare così il perfetto equilibrio senza dare a una parte i problemi dell’altra. Una storia distopica dall’ambientazione banalizzante e luminosa. Tutto attorno ai personaggi è inquadrato, preciso, pieno di regole e con un’infinità di corridoi illuminati da luci fluorescenti, mentre le loro attrezzature da ufficio sono avanzate e sofisticate. Un livello visivo incredibile, un’ambientazione che coinvolge e allo stesso tempo infastidisce lo spettatore, con inquadrature che a volte prendono vita e diventano volutamente imperfette, per sottolineare alcune situazioni. Grazie davvero, Ben Stiller.
7) Vikings: Valhalla
Più di cento anni dopo la morte di Ragnar Lothbrok, Michael Hirst e Jeb Stuart ci riportano nel violento mondo dei vichinghi con Vikings: Valhalla, esplorando questa volta un’epoca di grandi cambiamenti sociali e culturali. A dare il via alla narrazione non più la volontà di scoperta e il desiderio di conquista, ma la vendetta per i vichinghi massacrati in Inghilterra da re Etelredo II. A rendere le cose ancora più difficili lo scontro interno tra chi ancora crede nelle antiche divinità del pantheon nordico e chi si è già convertito al cristianesimo: i veri villain di questa stagione saranno infatti gruppi di fanatici religiosi assorbiti così tanto nella propria fede da non desiderare altro che epurare il mondo dai pagani. Scenari incredibili degni d Vikings, ambientazioni mozzafiato che catturano lo spettatore.
6) Wednesday
Mercoledì è la serie tv del momento. La produzione Netflix targata Tim Burton ci riporta nel magico mondo dark della famiglia Addams grazie al visionario regista. E lo fa con i controfiocchi, facendoci permeare dallo spirito oscuro e tremendo della ragazzina. Aiutati nella componente artistica e visiva da Tim Burton, gli sceneggiatori hanno mantenuto intatta la natura di Mercoledì, la sua particolare visione delle cose, la sua schiettezza, il suo non avere peli sulla lingua unito ad un cartoonesco senso del macabro, con alcune battute che sono già iconiche. E anche il mondo che le dipingono attorno è un indovinato incontro tra scrittura di genere e il particolare pollice nero di Burton, che sa come coniugare tenebra e ordinario, rendendolo a suo modo straordinario, con un peculiare accento grottesco sui reietti, a cui sa sempre come donare il palcoscenico migliore. Esperimento pienamente riuscito!
5) The Sandman
Altra serie tv fantasy, che ci trasporta nel mondo di Neil Gaiman. Portare un fumetto nel piccolo schermo non è mai una cosa semplice. I tratti, quel senso di onirico ispirato da un preciso segno, un’etereo a cui basta una vignetta per esprimersi appieno, non potranno mai essere replicati da un fotogramma, perché un live action spezza la magia. E inevitabilmente vedere persone in carne e ossa muoversi lungo paesaggi spettacolari, con un uso importante della CGI, non ha mai la stessa profondità, e qualcosa è sempre perso nella trasposizione: ma in questo caso, il sogno, non si è rotto. Sandman è un’ottima produzione per chi non conosce il fumetto, perfetta per chi lo ha letto. La serie tv dall’ambientazione affascinante offre paesaggi sognanti, squarci di luce e nuvole d’ombra che ipnotizzano lo spettatore. Sensazioni ed emozioni davvero incredibili.
4) Bang Bang Baby
Ambientata nella periferia milanese della fine degli anni Ottanta, Bang Bang Baby è la prima serie italiana prodotta da Prime Video. Protagonista delle vicende narrate è Alice, un’adolescente insicura e taciturna che diventa il membro più giovane di un’organizzazione criminale. Il motivo di una scelta tanto pericolosa? Conquistare l’amore di un padre che credeva morto e che, invece, fa parte di una delle più potenti e famigerate famiglie mafiose della Calabria. Bang Bang Baby è un viaggio immersivo e violento nelle atmosfere di quei luminosi e stroboscopici anni ’80. La serie tv riesce a catapultarci – grazie anche alla sua incredibile colonna sonora e alla sua fotografia colorata – in quei ruggenti anni, mescolando alla perfezione il genere crime al coming of age. Imperdibile.
3) House of the Dragon
Non poteva non essere presente una delle migliori serie tv del 2022, sicuramente la migliore del genere fantasy. House of the Dragon, il prequel sulla dinastia Targaryen dell’universo di Game of Thrones è una delle serie tv con ambientazione più affascinante di questo anno. Tra voli con i draghi, castelli stupendi e stanze oscure e illuminate dalla sola luce del camino, la produzione HBO che racconta la guerra civile conosciuta anche come Danza dei Draghi è un piccolo gioiello. Una prima stagione che sembra prefigurare grandi cose e che offre allo spettatore non solo scorci stupendi, ma anche la possibilità di immergersi nella storia e nell’ambientazione targata Game of Thrones, grazie a una regia che si intrufola silenziosamente e discretamente nelle vite dei nobili Targaryen.
2) Pachinko – La moglie coreana
Si ferma a pochi passi dalla prima posizione una delle serie tv con l’ambientazione più affascinante del 2022, nonché una delle più interessanti dell’anno. Non possiamo che inserire la produzione di casa Apple Tv+ Pachinko – La moglie coreana. Tratta dal romanzo bestseller di Min Jin Lee, Pachiko racconta un’affascinante e coinvolgente saga famigliare ambientata in diversi periodi e luoghi: la Corea occupata dal Giappone all’inizio del secolo, il Giappone del dopoguerra e quello degli anni Ottanta e persino gli Stati Uniti. Una storia capace di catturare fin dal suo primo episodio, portandoci a seguire la vita di una donna, Sunja, e della sua famiglia nel corso di svariati decenni, sullo sfondo di un mondo in continuo cambiamento. Il background che ospita le vicende è incredibile, un vero e proprio piacere sensoriale per le pupille.
1) The Rings of Power
In prima posizione della nostra classifica sulle migliori 10 serie tv con ambientazione più affascinante non può che esserci The Rings of Power. Una serie tv che ha suscitato molte polemiche, causa la rabbia dei fan più accaniti dell’universo creato da J.R.R. Tolkien legate a scelte della produzione. Quello su cui però tutti concordano è l’incredibile potenza evocativa degli scenari, che fanno immergere lo spettatore nel magico mondo del Signore degli Anelli. Paesaggi maestosi, per la serie tv targata Amazon Prime Video che racconta l’avvento e l’ascesa di uno dei villain più famosi della storia della cinematografia: Sauron. Sicuramente la produzione Amazon dovrà crescere in tanti aspetti per arrivare a eguagliare quella andata in onda sul grande schermo, ma le sue atmosfere e i suoi background sono ciò da cui ripartire per offrire allo spettatore ambientazioni mozzafiato.