Quante volte abbiamo sentito parlare di messaggi subliminali nelle Serie Tv, nei cartoni animati o nei film Disney e Pixar, di scene che da piccoli non avremmo dovuto mai vedere e di aspetti dei nostri personaggi preferiti che non erano proprio innocenti come pensavamo?
Un po’ di tempo fa abbiamo esaminato uno dei cartoni animati che credevamo essere tra i più innocenti di tutti: Winnie the Pooh. Nonostante le apparenze abbiamo però scoperto che, in realtà, tutti i personaggi del suddetto cartone animato raffigurano un particolare disturbo mentale.
Molti altri personaggi delle Serie Tv animate però possono essere associati a delle patologie: andiamo un po’ a vedere di chi si tratta.
1) LA SIRENETTA – DISPOSOFOBIA
Ariel è la Sirenetta dai capelli rossi di cui ci siamo innamorati da bambini. Curiosa, ingenua e impulsiva arriva a vendere la sua voce alla terribile Ursula pur di poter camminare sulla terraferma.
Ricordate, però, quale fosse l’ossessione della Sirenetta?
Ariel amava collezionare oggetti di dubbia utilità. Dalle posate alle pipe, non si faceva mancare nulla. Pare, in realtà, che questo desiderio di accumulare “beni” sia tuttavia riconducibile a una vera e propria patologia: la disposofobia.
Il disturbo da accumulo (disposofobia) è un disturbo caratterizzato da un bisogno ossessivo di acquisire una notevole quantità di beni, anche se gli elementi sono inutili, pericolosi o insalubri. (Wikipedia)
2) BUGS BUNNY – FETICISMO DEL TRAVESTIMENTO
Bugs Bunny è uno dei più famosi Looney Tunes e il suo “Ehm… che succede, amico?” ci risuona nella mente sin da quando eravamo bambini. Bugs ha numerosi nemici con cui spesso è inevitabilmente costretto a scontrarsi, ma la maggior parte delle volte è lui il vincitore.
Spesso riesce a prendere in giro gli avversari grazie a dei travestimenti che non fanno loro scoprire la sua vera identità. In questo caso, il disturbo associato al personaggio è quello del cosiddetto feticismo del travestimento.
Il feticismo di travestimento è una forma di parafilia per cui si prova eccitazione o piacere sessuale indossando abiti tradizionalmente attribuiti all’altro sesso. A differenza del travestitismo, inteso come comportamento di cross dressing, non ha niente a che vedere con identità di genere. (Wikipedia)
3) CHARLIE BROWN – DISTURBO EVITANTE DI PERSONALITÀ
Charlie Brown è il protagonista della striscia a fumetti Peanuts; studente di nove anni, viene considerato e si considera un vero e proprio perdente. L’ansia domina costantemente la sua vita, tanto che nella maggior parte delle occasioni non riesce a fare a meno di pensare negativamente.
La patologia che viene inevitabilmente associata al personaggio di Charlie Brown è dunque il disturbo evitante di personalità.
Il disturbo evitante di personalità a volte detto anche disturbo ansioso di personalità, è un disturbo di personalità caratterizzato da uno schema di comportamento penetrante di inibizione sociale, sentimenti di inadeguatezza, estrema sensibilità a valutazioni negative nei propri oppure altrui confronti e la tendenza a evitare le interazioni sociali. (Wikipedia)
4) DORA L’ESPLORATRICE – FUGA PSICOGENA
Dora è una bambina ispanica che, in ogni episodio del cartone animato di cui è protagonista, intraprende un nuovo viaggio per trovare qualcosa o aiutare qualcuno. Durante l’episodio Dora si rivolge spesso allo spettatore chiedendogli suggerimenti per andare avanti e per muoversi nel luogo in cui si trova. Lei è affetta da fuga psicogena.
Per fuga psicogena o dissociativa si intende un improvviso, inaspettato allontanamento dal proprio ambiente, con incapacità a ricordare il proprio passato, confusione riguardo alla propria identità e parziale o completa assunzione di una nuova personalità. (Wikipedia)
5) GLENN QUAGMIRE – IPERSESSUALITÀ
Ci sono serie tv animate e serie tv animate. Di sicuro I Griffin presentano degli aspetti che non sono esattamente riconducibili a degli individui sani di mente e c’è un personaggio del cartone animato in questione che è emblematico da questo punto di vista. Sto parlando di Glenn Quagmire.
Quagmire è un personaggio de I Griffin, molto amico del protagonista Peter, che lo definisce “segugio del sesso senza cuore”. Il personaggio in questione è un vero e proprio maniaco sessuale e, nel corso della serie, dimostra apertamente di essere attratto da ogni tipo di donna. Il personaggio de i Griffin è dunque palesemente affetto dal disturbo chiamato ipersessualità:
L’ipersessualità o dipendenza sessuale o, in lingua inglese, sex addiction, è un disturbo psicologico e comportamentale nel quale il soggetto sperimenta una necessità patologica ossessiva di avere rapporti sessuali o comunque di pensare al sesso, e ha quindi una dipendenza dall’attività sessuale. (Wikipedia)
6) HE-MAN – DISTURBO DISSOCIATIVO DELL’IDENTITÀ
He-Man è un personaggio complesso che, nel corso della storia, è passato attraverso molteplici incarnazioni che spesso non sono divise da soluzioni di continuità. Adam, pur di proteggere la propria famiglia, tiene inoltre nascosta la sua doppia identità e la sua forza. Per questo è affetto da disturbo dissociativo dell’identità. Ma co
Anche noto come Disturbo di personalità multipla, è una forma di dissociazione mentale che spinge l’individuo a creare due o più identità separate e diverse tra loro. Tali personalità convivono nello stesso soggetto, determinandone il comportamento e il modo di relazionarsi con l’esterno in tempi differenziati. La persona che ne è affetta è infatti solita alternare le sue identità, ciascuna delineata da specifiche caratteristiche.
7) HOMER SIMPSON – DISTURBO ESPLOSIVO INTERMITTENTE
Homer Simpson, protagonista de I Simpson, la Serie Tv animata per eccellenza, è un uomo rozzo, maldestro e pigro. Padre di Bart, Lisa e Maggie e marito di Marge, lavora nella centrale nucleare di Springfield ed è l’emblema dello stereotipo della classe lavoratrice americana.
La patologia associata al personaggio di Homer Simpson è il disturbo esplosivo intermittente, ossia:
un disturbo del comportamento caratterizzato da espressioni estreme di rabbia, spesso incontrollabili, che sono sproporzionate rispetto alla situazione. L’aggressione impulsiva non è premeditata ed è definita da una reazione sproporzionata a qualsiasi provocazione, reale o percepita. Alcuni individui riportano cambiamenti affettivi prima di un’esplosione. (Wikipedia)
8) IH-OH – DISTIMIA
Come abbiamo detto nell’articolo dedicato ai protagonisti di Winnie the Pooh che sono affetti da svariate patologie di tipo psichiatrico, l’asinello Ih-Oh non può che essere l’emblema della distimia.
La distimia, detta anche disordine distimico o depressione neurotica è una forma di depressione caratterizzata da sintomi dello spettro depressivo generalmente di gravità inferiore rispetto a quelli della depressione maggiore ma di durata maggiore. È infatti descritto come un disordine cronico di modesta entità in cui il sintomo depressivo è caratterizzato da pervasività e continuità. (Wikipedia)
9) PEPÈ LE PEW – DISTURBO NARCISISTICO DI PERSONALITÀ
La puzzola francese che ritroviamo nei Looney Tunes è il romantico del gruppo. Infatuato di una gattina bianconera che in realtà non vuole avere niente a che fare con lui, Pepè dimostra spesso di essere fiero del proprio aspetto e del proprio modo di fare a dir poco invadente.
Il disturbo narcisistico di personalità è un disturbo della personalità i cui sintomi principali sono egocentrismo patologico, deficit nella capacità di provare empatia verso altri individui e bisogno di percepire ammirazione, che iniziano entro la prima età adulta e sono presenti in svariati contesti. (Wikipedia)
10) SPONGEBOB – SINDROME DI WILLIAMS-BEUREN
Ecco un personaggio di una Serie Tv animata che non poteva mancare. Spongebob è una simpatica spugna di mare protagonista dell’omonimo cartone animato. Sempre allegro è vivace, è convinto di essere simpatico a tutti, persino al suo vicino di casa Squiddi che, in realtà, lo detesta.
Abbiamo ovviamente avuto modo di vedere che Spongebob mostra spesso un’allegria atipica, che gli permette di stare su di giri in tutte le occasioni. Chi mai avrebbe potuto pensare, però, che la sua fosse una patologia?
La sindrome di Williams-Beuren è caratterizzata da ritardo mentale associato a un carattere estremamente socievole ed estroverso anche con gli estranei (quella che è stata descritta come personalità da “cocktail party”). (Wikipedia)