Vai al contenuto
Home » Serie TV » I 10 migliori episodi drammatici di Serie Tv antologiche

I 10 migliori episodi drammatici di Serie Tv antologiche

serie-tv-antologiche

4. AMERICAN CRIME STORY 1×06 – ‘Marcia, Marcia, Marcia’

Di tutte le opere “controllate” da Ryan Murphy (sebbene questa sia stata scritta da Scott Alexander e Larry Karaszewski) American Crime Story: The People vs O.J. Simpson è quella che preferisco. Un trattato di storia della televisione, illuminante nell’intercettare quel momento storico in cui i linguaggi e lo stile sono definitivamente stravolti. Come mi piace dire, senza il processo a OJ Simpson non ci sarebbe oggi Non È La D’Urso. Che è la rappresentazione più estrema di un modo di fare televisione, con la sua spettacolarizzazione dei casi di cronaca, con la ricerca estenuante dello scoop e del dettaglio più macabro, figlio del processo penale all’ex campione di football. Ogni episodio è un capitolo di enorme rilevanza socioculturale, in cui uno dei più significativi è senz’altro Marcia, Marcia, Marcia. Una donna, Marcia Clark, completamente spogliata (finanche letteralmente) della sua figura di pubblico ministero e passata al setaccio dai media in ogni suo comportamento, anche il più privato. Un modus agendi diventato ancor più sfiancante nell’epoca dei social e che, allora, ebbe pesanti ripercussioni anche sul processo stesso. Un episodio straordinariamente attuale con una monumentale Sarah Paulson.

3. FARGO 1×09 – ‘A Fox, a Rabbit, and a Cabbage’

L’episodio più eclatante, il più coheniano della prima stagione di Fargo. Perchè qui emergono all’ennesima potenza il senso per l’equivoco, il grottesco, la crudeltà a sangue freddo, lo splatter. Protagonisti assoluti Martin Freeman e Billy Bob Thornton. Non a caso l’episodio inizia con il loro incontro in un casinò e sarà solo l’inizio di una scia di sangue che si perpetuerà lungo tutto l’episodio. Altro elemento tipicamente coheniano è la crudeltà consapevole dell’inetto, quel principio che porta l’individuo debole e indifeso a spogliarsi di questa maschera, mostrando la sua indole violenta, subdola e calcolatrice. Lester fa suo in particolar modo nel finale, rivelando a se stesso e agli spettatori la sua vera natura.

Pagine: 1 2 3 4 5