Quando le serie tv e la Disney si incontrano, il risultato non può che essere spettacolare e divertente! Le parodie Disney hanno sempre avuto un grande successo, e si sono occupate di diversi temi e prodotti della cultura pop, come il cinema, i classici della letteratura, e naturalmente anche le serie tv.
Un esempio fondamentale di crossover tra mondo del fumetto e serie tv è senz’altro quello che, nel 1992, Mario Volta e Roberto Marini, rispettivamente sceneggiatore e disegnatore per Topolino, hanno creato ispirandosi alla serie del momento, Twin Peaks.
Quella che, in originale, era un’ambientazione cupa, onirica, viene edulcorata nella versione Disney. Al centro della storia c’è sempre una ragazza, ma Topolino e Pippo, protagonisti de I dolci segreti di Twin Pipps, indagano sulla sua scomparsa, e non certo sulla sua tragica morte.
Il carattere cupo e horror della serie viene stravolto da Volta e Marini. Al centro del mistero che avvolge la città di Twin Pipps non ci sono dimensioni parallele o spiriti assetati di sangue, ma dolci farciti da una misteriosa crema pasticcera, di cui nessuno conosce la ricetta.
È invece recente il secondo, e più celebre, crossover tra mondo Disney e serie tv. Nel 2017 esce per Topolino Nonna Papera in: Operazione Bluguette, storia ispirata a Breaking Bad, creata da Sio e Nicola Tosolini. In originale il titolo dell’episodio Disney sarebbe dovuto essere Baking Bread, in modo da richiamare immediatamente al pubblico l’associazione con la celebre serie tv.
Nella storia Nonna Papera, da sempre dipinta come innocente e tenera nonnina cuoca, fa le veci nientemeno che di Walter White.
La sfida che comincia per gioco con Paperone su chi faccia il pane migliore (e ci guadagni di più), trasformerà l’adorata nonnina in una macchina per fare soldi.
Nonna Papera sarà aiutata da uno spassosissimo Ciccio, qui nel ruolo che fu di Jesse Pinkman, e dal tocco di fortuna di un’aggiunta di ingrediente sbagliato che conferisce al suo pane una colorazione blu. La Bluguette, parodia della Blue Sky, aprirà a Nonna Papera le porte del commercio su larga scala, attirandole le attenzioni pericolose di Rockerduck (parodia di Gus Fring), che farà la cresta sul pane della nonnina.
Il finale, diversamente da Breaking Bad, non è certo tragico. Raggiunto l’apice del potere, Nonna Papera si rende conto di aver perso la voglia di cucinare per i suoi cari, e decide di ritirarsi, lasciando Rockerduck e Paperone ai loro affari.