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Le 10 Serie Tv britanniche più sottovalutate di tutti i tempi

3) This is Going to Hurt (2022)

This Is Going to Hurt è una  delle serie tv britanniche che si distingue per il suo approccio crudo e realistico al mondo della medicina.
Photographer: Screen Grab

Proseguiamo con This Is Going to Hurt, che è una delle serie tv britanniche che si distingue maggiormente per il suo approccio crudo e realistico al mondo della medicina. Basata sul best-seller autobiografico di Adam Kay, la serie offre uno sguardo senza filtri sulla vita di un giovane medico in un reparto di ostetricia e ginecologia del Sistema Sanitario Nazionale britannico (NHS). Con un tono che alterna momenti di black humor a scene di devastante impatto emotivo, riesce a bilanciare risate e lacrime, catturando le difficoltà e i sacrifici di chi lavora in prima linea. Protagonista della serie è Adam, interpretato magistralmente da Ben Whishaw, che riesce a dare vita a un personaggio brillante, sarcastico e profondamente umano. Attraverso i suoi occhi, lo spettatore si immerge in un sistema sanitario logorato da turni infiniti, risorse limitate e la pressione costante di salvare vite, spesso a scapito della propria salute mentale.

Una delle migliori serie tv britanniche a tema medical

La narrazione è arricchita da un cast di personaggi secondari che rappresentano colleghi, pazienti e familiari, ognuno con le proprie storie di dolore, speranza e resilienza. Ciò che rende This Is Going to Hurt unica è la sua autenticità. La serie non teme di mostrare la brutalità del lavoro medico, ma lo fa con un’empatia che evita il sensazionalismo. È un ritratto sincero e a tratti scomodo, che invita a riflettere sull’umanità dietro le corsie ospedaliere. Nonostante il grande successo di critica, rimane un titolo meno noto fuori dal Regno Unito, ma è un’esperienza imperdibile (qui trovi 10 Serie Tv inglesi di cui non si ricorda nessuno).

4) The Capture (2019)

The Capture, tra le serie tv britanniche di genere thriller più seguite

The Capture mescola sapientemente thriller, tecnologia e paranoia in una trama originale e moderna. Creata da Ben Chanan, la serie mostra il potere della sorveglianza digitale e le implicazioni etiche di un mondo in cui le immagini possono essere manipolate, mettendo in discussione il concetto stesso di verità. Ambientata a Londra, la narrazione ruota intorno a un presunto crimine catturato da una telecamera di sorveglianza, ma che potrebbe non essere così chiaro come appare. La storia inizia con l’arresto del soldato Shaun Emery (Callum Turner), un eroe di guerra recentemente rilasciato dopo un’accusa di crimini di guerra. Emery si trova nuovamente nei guai quando un video lo incrimina per un crimine violento. Tuttavia, le prove visive che sembrano schiaccianti si rivelano il punto di partenza per un’indagine che svela un complotto molto più grande.

Tra le migliori serie tv britanniche più sottovalutate, c’è anche il genere thriller

A guidare l’indagine è l’ispettore Rachel Carey (Holliday Grainger), che si ritrova invischiata in un mondo di intrighi politici e manipolazioni tecnologiche. The Capture si distingue per la sua capacità di tenere lo spettatore costantemente sulle spine, sollevando domande sull’affidabilità delle prove digitali in un’epoca in cui il confine tra realtà e finzione è sempre più labile. Con colpi di scena ben piazzati e una riflessione profonda su temi attuali come la privacy e la manipolazione dei media, la serie si presenta come uno dei thriller più sottovalutati della tv britannica (avete presente quelll’assuefante male di vivere delle Serie Tv inglesi?).

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