Che bel periodo quello di adesso, vero? Il ritorno di Black Mirror, la seconda stagione di How I Met Your Father. Il periodo estivo, anche quest’anno, è caratterizzato da continue maratone seriali. Insomma, non abbandoniamo il posto fisso neanche quando fuori splende il sole. Eppure qualche nuvolone è riuscito a raggiungerci nel mondo delle Serie Tv. Potremmo dire che ci sia stato quasi un temporale. In questo ultimo periodo sono infatti arrivate alcune produzioni che non possono avere alcuna giustificazione o alcun altro aggettivo se non brutte. Non sono incomprese, non sono mediocri. Sono, semplicemente, Serie Tv brutte. The Idol è forse il titolo che più ci ha sconvolti, ma purtroppo non è l’unico. E soprattutto ci ha sconvolti negativamente per le aspettative che avevamo, ma è tutt’altro che il peggiore in assoluto.
Da The Idol fino ad arrivare alla seconda stagione de Il Sarto: ecco le Serie Tv più brutte dell’ultimo periodo
1) The Idol
Distribuita durante questa calda estate, The Idol partiva con delle alte aspettative che si sono presto abbassate durante il Festival di Cannes quando, dopo l’anteprima, la critica si è detta insoddisfatta dal lavoro di Sam Levinson in collaborazione con HBO, e con ragione. The Idol, purtroppo, non ha infatti centrato il punto finendo per giocare una partita che ha collezionato critiche e commenti negativi anche da parte del pubblico. La storia di Jocelyn non ha mai davvero battuto la quarta parete lasciando chiunque la guardasse indifferente. Complice la sua struttura confusa e controversa, la serie non sembra sapere dove andare a parare davvero. In questo senso anche il finale della serie, che aveva l’intenzione di fornirci un succoso colpo di scena, non ha destabilizzato il telespettatore sia a causa della modalità con cui si è concretizzato, sia per la struttura debole della serie. Insomma, The Idol ha fatto acqua da tutte le parti già durante la sua prima puntata, e il suo sviluppo – purtroppo – ha confermato quanto avevamo immaginato.
2) Il Colore delle Magnolie – Stagione 3
La terza stagione de Il Colore delle Magnolie ha dimostrato qualcosa di cui si aveva già il sospetto: la serie ha ufficialmente terminato le cose da dire. La trama protagonista di questa terza stagione è obiettivamente spoglia di argomenti, retorica e troppo simile a quanto già raccontato nelle precedenti due stagioni. Manca l’umorismo, mancano elementi chiave capaci di restituire vita alla serie che, oramai, sembra ufficialmente morta. Le dinamiche ricorrenti di questo terzo atto hanno annoiato il telespettatore che, vedendo il lieto fine, ha paura che la Serie Tv possa tornare nuovamente nella piattaforma Netflix con una quarta stagione. Al momento tutto tace, mai per cantare vittoria è decisamente ancora troppo presto.
3) Fascino Fatale
Arrivata solo da poco più di un mese, Fascino Fatale è una delle Serie Tv brutte e imbarazzanti di questo periodo. Fascino Fatale si eleva al telespettatore appropriandosi di un’etichetta che purtroppo non le appartiene: thriller-erotico. Per considerarsi davvero come tale non bastano infatti ripetuti rapporti sessuali, ma una trama strutturata capace di raccontare come un’attrazione possa trasformarsi in un punto di non ritorno estremamente pericoloso per i protagonisti. In questo caso tutto ciò è assente e fa spazio solo a una Soap Opera scadente di cui avremmo decisamente potuto fare a meno. L’utilizzo del genere thriller viene qui presentato in modo estremamente stereotipato e incapace di mantenere alta l’attenzione del telespettatore che, più di affascinarsi, ride delle sventure e dei dialoghi dei protagonisti. Insomma, Fascino Fatale è l’ennesima parodia del genere thriller-erotico che però puntava a qualcosa di più, fallendo miseramente.
4) Di Nuovo 15 Anni – Stagione 2
Già durante la sua prima stagione Di Nuovo 15 Anni aveva fatto diversi buchi nell’acqua, ma con la sua seconda le cose sono andate decisamente peggio. Il secondo capitolo ripropone infatti la medesima trama del primo concentrandosi sugli stessi eventi ma con dinamiche differenti. L’effetto sorpresa manca totalmente impedendo alla serie di decollare una volta e per tutte sia in positivo che in negativo. In sostanza, nella seconda stagione manca la vitalità, la dinamica di una trama capace di attirare l’attenzione di un telespettatore che era stato già scoraggiato durante la prima parte della serie. Quando le cose non vanno bene e si decide di tornare con un nuovo esordio, cercare di far meglio della prima volta è imprescindibile. Eppure, se possibile, in questo caso Di Nuovo 15 Anni è riuscita a fare anche peggio a causa della sua trama poco entusiasmante.
5) Il Sarto – Stagione 2
La prima stagione de Il Sarto era già stata considerata come una delle Serie Tv fallimentari di Netflix, ma la seconda stagione non ha purtroppo cambiato il suo destino. In questo secondo atto le dinamiche presenti continuano a ripetersi attraverso una struttura quasi imbarazzante che utilizza espedienti narrativi forzati e fastidiosi. Per intenderci, la trama viene influenzata da eventi come ritrovarsi a origliare conversazioni che avrebbero dovuto rimanere segrete. Per tale ragione e per tali espedienti, prendere sul serio la seconda stagione de Il Sarto è praticamente impossibile. La serie inoltre tenta di analizzare i propri protagonisti dal loro punto di vista psicologico, ma in realtà fallisce miseramente restituendoci dei personaggi stereotipati e privi di una propria identità a causa del continuo e forzato lavoro di mistero che gli autori cercano di compiere. Insomma, non è stata buona la prima, e non è stata neanche buona la seconda. E il timore che possa esserci anche un non buona la terza è sempre più vicino.