Noi eravamo lì, comodi comodi. Stavamo assaporando l’ultimo istante di una determinata Serie Tv quando, a un certo punto, un colpo di scena inaspettato mette fine alla stagione. Sconvolti, non sappiamo come fare ad aspettare il ritorno della serie. Perché per noi, almeno in quel momento, quello è solo un finale di stagione, mica un finale definitivo. Siamo ignari del futuro, totalmente inconsapevoli della verità: quel colpo di scena non porterà mai da nessuna parte, perché dopo non ci sarà niente. E’ stato purtroppo questo il destino di molte Serie Tv cancellate che, a causa della loro deviazione, hanno concluso la loro storia attraverso un colpo di scena che avrebbe potuto cambiare del tutto il corso della serie. Di quel che sarebbe potuto accadere non ne sapremo mai niente, ma ricordiamo ancora oggi le facce sconvolte di fronte a quei colpi di scena che sembravano, almeno fino a quel momento, bastoni da passeggio per andare chissà dove, e che alla fine si sono rivelati dei pali: Stop. La strada è finita.
1899, The Royals e Marianne: ecco 10 Serie Tv cancellate che si concludono con un colpo di scena
1) 1899, una delle Serie Tv cancellate sul più bello
La prima e ultima stagione di 1899 gira intorno a se stessa nell’attesa del momento giusto. Come piace fare ai suoi autori, già conosciuti per quel gioiello di Dark, la serie attende il momento giusto per le rivelazioni, lasciando indizi un po’ ovunque senza mai scoprirsi troppo. La prima metà degli episodi è infatti basata su personaggi che non sanno che cosa fare, su un destino incerto, un bambino sconosciuto e un capitano confuso; la seconda su delle verità che cominciano pian piano a prendere spazio, ma mai troppo. La rivelazione più importante viene infatti fatta durante gli ultimissimi momenti dell’ultima puntata di 1899, un elemento non casuale che ci spiega perfettamente come le intenzioni degli autori fossero quelle di utilizzare la prima stagione come sola base di partenza per le successive stagioni. Il piano era chiaro, ma di questo – purtroppo – non ci rimane granché: solo un colpo di scena che, come una piccola lampadina al centro di una grande sala, fa intravedere cosa ci sia senza mai metterlo davvero a fuoco.
2) The Royals
The Royals ha saputo far piangere i suoi fan, e intendiamo letteralmente. Lo ha fatto, eccome se lo ha fatto. Fin dalla prima stagione ha messo in crisi la vita dei suoi protagonisti facendoli diventare come marionette di uno spettacolo teatrale da combattimento. Non c’era mai tregua, mai alcuna pace, per nessuno. E che meraviglia quel trash, quel sapiente trash che gocciolava da ogni scena, azione, personaggio o anche solo inquadratura. The Royals era la Regina del trash, e questo non potrà mai cambiare, neanche se ci ha fatto disperare lasciandoci appesi a un finale che vuol dire tutto e vuol dire niente. Il nostro amico Robert, d’altronde, ha sempre saputo come sorprendere la sua amata famiglia e i telespettatori, e a questa regola non ha fatto l’eccezione quello che poi è diventato a tutti gli effetti un finale definitivo. Accompagnato da un colpo di scena che avrebbe dovuto aprire il vaso di Pandora della famiglia e del personaggio di WIllow, The Royals giunge al termine della sua quarta stagione lasciandoci con le mani in mano e una sola certezza: non sapremo mai niente.
3) Mork e Mindy
Neanche negli anni ’70/’80 risparmiavano ai telespettatori il dolore di una cancellazione anticipata da un colpo di scena, e questo lo dimostra bene Mork e Mindy, l’iconica Serie Tv con Robin Williams divenuta un vero e proprio cult. Composta da 4 stagioni, la serie venne cancellata a sorpresa lasciando il pubblico completamente a bocca aperta soprattutto per via del finale. In quell’epoca ogni domanda aveva una risposta, non si era soliti lasciare interrogativi, eppure Mork e Mindy ne portava uno con sé che non sembrava dar pace a nessuno degli affezionati alla serie. Senza cadere nello spoiler, ancora oggi non si sa dove i due siano andati a finire. Capite quanto sia crudele il mondo delle cancellazioni e di come ci faccia penare fin dagli anni ’70?
4) The Society
Per tutto il tempo durante la prima e ultima stagione di The Society non abbiamo fatto altro che chiederci: sono morti i genitori, o sono morti gli adolescenti? Questa domanda non ci lasciava tregua e, continuamente, sembrava avere una risposta diversa. Mentre gli interrogativi aumentavano, i protagonisti mandavano avanti la loro nuova società creando le fondamenta per le future stagioni. Il colpo di scena finale, infatti, aveva il chiaro obiettivo di anticipare una nuova prospettiva, un nuovo modo di vivere all’interno della società. Fungeva solo come principio, e non come fine. Eppure, anche in questo caso il destino è stato più veloce del rinnovo portando The Society a chiudere i battenti prima ancora di poter spiegare e mettere in atto le conseguenze di quel colpo di scena finale che ancora oggi ricordiamo bene.
5) Freaks and Geeks
Torniamo di nuovo indietro tra i classici vintage con Freaks and Geeks, un teen drama fine anni ’90 che conserva tutti gli elementi classici di quel periodo. Guardarlo è una vera e propria botta di nostalgia, un ritorno al passato e tra i banchi di scuola, ma anche un’occasione per ricordarci quanto fosse bella l’adolescenza raccontata nei vecchi telefilm americani. Eppure, anche questa produzione è stata capace di tradirci lasciandoci con un colpo di scena e una serie infinita di domande sul destino dei suoi protagonisti. Sono passati oramai più di vent’anni, il rinnovo non lo aspettiamo più, non siamo come Rose del Titanic, quindi ci siamo rassegnati a vivere non sapendo ancora in quale posto del mondo quell’autobus stesse portando Linsday. E soprattutto, che cosa sarebbe successo dopo. Davvero, siamo così pieni di interrogativi esistenziali a causa delle Serie Tv che non abbiamo spazio per i problemi della vita vera.
6) My Name is Earl
La cancellazione di My Name is Earl fa male ancora oggi. Il tempo scorre, certo, ma non porta con sé i traumi delle cancellazioni, quelli rimangono ancorati a noi facendoci vivere sempre nell’ansia. D’altronde era solo 2009, forse noi eravamo ancora troppo piccoli per comprendere bene le dinamiche delle cancellazioni, e tutto avvenne in modo troppo veloce. Un giorno, semplicemente, My Name is Earl non c’era più, anche se noi credevamo che sarebbe tornata. Ne eravamo convinti. Perfino il finale ci aveva lasciato intendere un suo certo ritorno. Con quel colpo di scena che lo vide scoprire una verità scioccante sulla sua vita, Earl chiude la sua narrazione senza mai far sapere al suo pubblico se ha finito o meno la sua lista. Ancora oggi siamo qui a pensare a quella maledetta lista, a come sia andata a finire, a Earl. Perché non ti abbiamo dimenticato, amico.
7) Deadwood
Distribuita nel 2004, Deadwood ha scritto una delle pagine più importanti nella storia della serialità con sole tre stagioni, non una di più. Con 11 nomination e 3 vittorie agli Emmy, Deadwood è un racconto fittizio che unisce fatti realmente accaduti a fatti inventati portando in scena personaggi e eventi storici. Con 12 episodi per stagione la serie ha raccontato con maestria la vita all’interno di una città senza regole in cui vince solo il più forte. Ogni puntata era adrenalina, suspense, tachicardia. L’ansia non abbandonava mai la città senza regole Deadwood, e non lo ha fatto neanche quando il sipario è calato e lo show è giunto al termine con un colpo di scena che apriva il sentiero a nuove inquietanti dinamiche. Con il capitano George Hearts e Al Swearengan al centro di tutti i futuri interrogativi, Deadwood chiude la sua terza stagione senza mai più tornare indietro sui suoi passi. Tutto quello che sarebbe potuto accadere, purtroppo, non lo sapremo mai.
8) Alphas
Chiunque abbia visto The Big Bang Theory non piange troppo pensando alla cancellazione di Alphas, anche se anticipata da un gran colpo di scena. I più attenti ricorderanno infatti che Sheldon, in una puntata, contattò direttamente l’autore di Alphas per sapere che cosa fosse successo dopo l’attacco a New York, ma la risposta non sembrò sbalordirlo troppo tanto da fargli rispondere con un secco Per forza vi hanno cancellato. Insomma, non è ancora chiaro cosa sia successo e di certo Sheldon non ce lo dirà, ma se perfino uno come lui si è scomodato per la causa, capite quanto doloroso sia stato quel colpo di scena seguito da una cancellazione?
9) Marianne
Marianne è una delle Serie Tv Netflix horror che più hanno convinto il grande pubblico, imponendosi immediatamente come un prodotto valido e ancora oggi rimpianto da chiunque ne abbia sofferto la cancellazione. I mezzi per continuare la serie c’erano eccome, ma la piattaforma non ha voluto saperne cancellando comunque Marianne dopo una sola stagione e un colpo di scena che stava per cambiare qualunque cosa. Come possiamo vedere, infatti, nell’ultimo episodio è presente una rivelazione inaspettata che avrebbe potuto portare la seconda stagione di Marianne a esplorare nuovi mondi dell’horror attraverso chiari riferimenti al celebre cult Rosemary’s Baby. Insomma, anche in questo caso abbiamo dovuto salutare una valida Serie Tv proprio sul più bello. Ma quante volte ci hanno spezzato il cuore?
10) The OA
Composta da due stagioni, The OA non poteva che giungere alla fine esattamente nel modo con cui era iniziata: con una domanda. Complessa e bisognosa di molta attenzione, The OA racconta un mondo che è molto più complicato di quel che appare e che nasconde in ogni suo significato un altro fondamentale sottotesto. Niente è come sembra, e questa regola sembra valere anche per il finale della serie che, con un colpo di scena di classe, chiude la sua narrazione senza purtroppo ottenere la possibilità di un rinnovo. In modo elegante e nel tipico stile della serie, The OA sembra tornare in un universo che sembra lo stesso nostro, uno in cui i protagonisti sono gli stessi attori che stanno girando lo show e che noi stiamo vedendo. Diverse cose fanno pensare che siano nel nostro universo, altre che siano in un’altra versione ancora: The OA ha chiuso i battenti lasciandoci inconsapevolmente con una domanda importantissima sulle spalle, ma anche con la certezza della sua potenza. Se avesse potuto, avrebbe portato a casa un’altra grande stagione. Ma si sa: il mondo delle cancellazioni è oscuro e misterioso, a volte pieno di troppi colpi di scena non richiesti.