L’attenzione nei confronti del politicamente corretto, del rispetto sul posto di lavoro e dei comportamenti degli attori è ormai così accentuata che capita sempre più spesso che le serie tv vengano cancellate. Accade quindi che numerosi progetti, passando sotto l’occhio critico e indagatore del nuovo occhio orwelliano, vengano troncati di netto o interrotti ancora prima di cominciare a causa di uno scandalo. Se il passato ci ha abituati a un laissez faire in cui atteggiamenti opinabili e persino disdicevoli rimanevano impuniti, oggi si è arrivati (molto probabilmente) al punto opposto della linea. Niente più vie di mezzo, forse troppo difficili da gestire ma una damnatio memoriae che non risparmia nessuno e non conosce perdono. Il caso più eclatante degli scorsi anni è, senza dubbio, quello di Kevin Spacey, licenziato da House of Cards e bandito da Hollywood ma non è di certo l’unico.
Ecco 5 casi in cui le serie tv sono state cancellate a causa di uno scandalo che ha coinvolto uno o più dei suoi protagonisti.
1) Pappa e Ciccia
Pappa e ciccia è stata una delle sitcom statunitensi più famose della storia della televisione. Andato in onda per ben dieci anni e vincitrice di numerosi premi, lo show è sempre riuscito, in maniera piuttosto convincente, a toccare temi delicati quali quelli dell’obesità, del femminismo e dell’omosessualità. Dopo essersi conclusa nel 1998, Pappa e Ciccia (Roseanne in originale) ottiene un reboot ben dieci anni dopo con il ritorno di tutti i membri del cast: da Roseanne Barr, che dava il titolo alla serie tv, a John Goodman.
Il ritorno dello show ha però vita molto breve, a causa di un tweet, poi cancellato, in cui l’attrice protagonista insultava pesantemente e in toni razzisti Valerie Jarrett, ex funzionario dell’amministrazione Obama. Nel tweet in questione, la Bar scriveva così: “La fratellanza musulmana e il pianeta delle scimmie hanno avuto un bambino=VJ”. Poco tempo la pubblicazione del tweet, la ABC decide di cancellare lo show ritenendo l’affermazione dell’attrice “ripugnante” rispetto ai principi del canale. Mentre Pappa e ciccia finisce così la sua seconda corsa dopo appena una sola stagione, nel 2018 viene prodotto lo spin-off “The Conners” senza la Barr.
2) Louie
Andata in onda dal 2010 al 2016, “Louie” era uno show scritto, diretto e interpretato dallo stand-up comedian Louis C.K. Dopo la quinta stagione, però, la serie tv subisce una brisca cancellazione a causa di diverse accuse a sfondo sessuale rivolte contro la cattiva condotta del comico. Basato in maniera fittizia sulla sua stessa vita, nello show Louis C.K. interpretava un padre divorziato che si guadagna da vivere come comico a New York. Le storie, all’interno di Louie, seguono raramente un filo logico, rimanendo per lo più sconnesse le une dalle altre sotto forma di sketch.
Nonostante le numerose nomination a premi quali Golden Globe ed Emmy e il generale plauso della critica, la FX decise ugualmente di cancellare Louie seguendo una linea di comportamento molto comune a Hollywood. Inoltre, oltre a cancellare lo show, l’emittente stroncò di netto i rapporti con il comico. Louis C.K. che, dopo aver inizialmente negato le accuse, ha poi ammesso fossero vere.
3) Transparent
Incentrata sulla famiglia Pfefferman e sulle vite dei diversi membri dopo che il capofamiglia Mort si dichiara transessuale, Transparent è stata una delle serie tv più apprezzate di Amazon Prime Video per diversi anni. Lo show era, infatti, uno dei primi veri progetti che si proponeva di esplorare il mondo queer nelle sue innumerevoli sfaccettature (su Netflix sono sempre più numerose le serie tv focalizzate sul mondo LGBTQ+). Attraverso il punto di vista di Maura e non solo, Transparent seguiva il viaggio fisico ed emotivo dei suoi vari protagonisti con dolcezza e grande empatia.
Nel novembre 2017, però, a seguito di un’accusa di molestia sessuale sul set, il protagonista Jeffrey Tambor viene prima allontanato e successivamente licenziato quando si aggiunge una seconda accusa. La quinta e ultima stagione annunciata diventa così un film in cui l’uscita di scena del personaggio di Maura viene giustificata con la sua morte.
Tra le serie tv cancellate degli ultimi tempi, Transparent è stato uno dei casi più “dolorosi” per l’ottima considerazione che ne avevano sia il pubblico da casa che la critica televisiva.
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4) House of Cards
Di certo molto più noto e scandaloso, passateci il termine, è stato il caso di House of Cards e del licenziamento di Kevin Spacey. Come interprete di Francis Joseph Underwood, fittizio 45° presidente degli Stati Uniti d’America, Spacey ha raggiunto una seconda fama anche tra il pubblico più giovane grazie a un personaggio televisivo diventato iconico nel bene e nel male. Dopo cinque stagioni, tuttavia, Netflix annuncia che la sesta sarebbe stata anche l’ultima dello show dopo le accuse di molestie sessuali contro Kevin Spacey.
L’attore, interprete di cult di successo come American Beauty e I Soliti Sospetti, veniva dunque licenziato dopo che il collega Anthony Rapp lo aveva accusato di avergli fatto avances sessuali indesiderate quando aveva solo 14 anni. Con la sesta stagione cambiano dunque le carte in tavola e Robin Wright diventa nuova protagonista assoluta di House of Cards cambiando drasticamente il finale della serie tv.
5) Ev and Ocho
In questo caso più che di serie tv cancellate parliamo piuttsto del caso di un reality show mai andato in onda.
VH1 aveva infatti ordinato i primi episodi per un programma incentrato sul ricevitore della NFL Chad Johnson (“Ocho Cinco”) e l’allora moglie, l’ex star di Basketball Wives Evelyn Lozada. Tuttavia, dopo aver addirittura registrato ben undici episodi, arriva l’accusa di violenza domestica ai danni di Johnson per aver aggredito Lozada, avvenuto tre settimane prima della prima dello show.
I due divorziano e VH1 decide di accantonare il reality a tempo indeterminato. Secondo l’accusa Chinco avrebbe aggredito fisicamente la moglie, provocandole un taglio di tre centimetri alla testa durante un litigio a causa di una scatola di preservativi.