6) That 90’s Show
Nel 2024, Netflix ha ufficialmente cancellato “That ’90s Show”, il sequel tanto atteso della leggendaria serie tv “That ’70s Show”.
Nonostante l’enorme carica nostalgica e un cast che mescolava volti nuovi e amati ritorni, la serie non è riuscita a trovare la stessa magia del suo predecessore. “That ’90s Show” aveva tutte le carte in regola per conquistare il pubblico. Un formato rodato, il ritorno di personaggi iconici come Red e Kitty Forman, e un contesto familiare ma al tempo stesso nuovo, ambientato nell’estate del 1995. La trama segue le avventure di Leia Forman, figlia di Eric e Donna, durante la sua estate dai nonni a Point Place, Wisconsin. Circondata da un gruppo di amici eterogeneo e vivace, Leia cercava di trovare la sua strada tra amori, feste e il tipico caos adolescenziale.
Nonostante l’impegno degli autori e del cast, la serie non è riuscita a replicare il mix unico di umorismo e cuore che aveva reso “That ’70s Show” un fenomeno culturale.
Le aspettative erano altissime, e molti fan hanno sentito che “That ’90s Show” non è riuscito a bilanciare il rispetto per il passato con la necessità di innovare. Tuttavia, la nuova generazione di personaggi, pur simpatica, non è riuscita a creare lo stesso legame emotivo con il pubblico. Le ragioni dietro la decisione di Netflix sono molteplici. Gli ascolti, sebbene inizialmente promettenti, non hanno mantenuto il ritmo necessario per giustificare una seconda stagione. Inoltre, la critica ha accolto la serie con recensioni miste, lodando il tentativo di riportare in vita un classico, ma evidenziando anche una scrittura che spesso si appoggiava troppo su battute prevedibili e dinamiche già viste e riviste.
Un altro fattore determinante potrebbe essere stato il confronto inevitabile con “That ’70s Show”. Il suo umorismo audace e il modo in cui catturava lo spirito degli anni ’70 lo hanno reso un classico intramontabile, un obiettivo difficile da raggiungere per qualsiasi sequel. Il contesto culturale e televisivo moderno è drasticamente diverso rispetto a trent’anni fa.
7) The Brothers Sun
Approdata a gennaio sul catalogo Netflix, anche “The Brothers Sun” non è riuscita a salvarsi. La serie segue le vicende di Charles Sun, un giovane sicario cresciuto nel mondo della criminalità organizzata taiwanese. Quando suo padre, un potente boss della Triade, viene assassinato, Charles è costretto a tornare a Los Angeles per proteggere sua madre e suo fratello minore. Questi ultimi vivono ignari del loro legame con la malavita. Tuttavia, il ritorno nella città degli angeli mette Charles di fronte a un bivio: abbracciare il suo passato criminale o trovare una nuova strada per la sua famiglia. La narrazione si sviluppa attorno alle complesse dinamiche della famiglia Sun, portando alla luce segreti del passato e mettendo in evidenza le conseguenze delle scelte dei suoi membri.
Tra tensioni familiari, tradimenti e scontri mozzafiato, la storia si trasforma in un crescendo di emozioni e azione che tiene lo spettatore con il fiato sospeso fino alla fine.
La serie offre una rappresentazione autentica delle tensioni tra le tradizioni asiatiche e la vita americana, mostrando come i protagonisti si trovino a cavallo tra due mondi. Un tema che inevitabilmente si intreccia con quello della redenzione, con Charles che cerca di riscattarsi da un passato segnato dalla violenza. “The Brothers Sun” combina azione e dramma familiare, legandosi a un filone cinematografico e seriale ben noto e dal quale viene quindi anche penalizzato. La serie tv, infatti, per quanto apprezzabile, non manca di difetti. Un ritmo spesso diluito in maniera eccessiva che interrompe la narrazione e la rallenta, e la presenza poi di cliché del genere thriller che sono ormai radicati in questo genere di rappresentazioni.
A brillare sono, invece, soprattutto i suoi interpreti. Tra cui spicca una eccezionale Michelle Yeoh che, dalla vittoria agli Oscar 2023, non è stata ferma un minuto. Per gli amanti dell’azione, poi, “The Brothers Sun” non delude. Le scene di combattimento sono coreografate con precisione e intensità, mescolando stili di arti marziali tradizionali con un tocco moderno. Ogni scontro non è solo un’esibizione di forza, ma anche un mezzo per esplorare i conflitti interni dei personaggi. Un altro aspetto notevole della serie è la sua attenzione alla rappresentazione culturale. “The Brothers Sun” celebra le radici asiatiche senza cadere in stereotipi, offrendo una narrazione autentica e rispettosa. La serie incorpora elementi della cultura taiwanese e asiatica, dai dialoghi in lingua originale alle tradizioni familiari, creando un’esperienza immersiva per il pubblico.