7) Shadow and Bone (2021-2023)
Ambientata in un universo fantastico conosciuto come il Grishaverse, lo show ci trasporta in un mondo diviso da una gigantesca cicatrice di oscurità impenetrabile, chiamata Faglia d’Ombra. Il mondo di Shadow and Bone è popolato da diverse nazioni e culture ma il cuore della storia si trova nel regno di Ravka, ispirato alla Russia imperiale. A Ravka, i Grisha, individui dotati di poteri magici, sono sia temuti che venerati. Questi maghi sono capaci di manipolare la materia in modi straordinari e unici. Dal controllo degli elementi naturali alla guarigione delle ferite, grazie a una scienza magica nota come Piccola Scienza.
La trama principale dell’adattamento dei libri di Leigh Bardugo segue Alina Starkov, una giovane orfana cartografa dell’esercito di Ravka, che scopre di possedere un potere raro e straordinario: la capacità di evocare la luce. Questo dono la rende l’Evocaluce, la chiave per distruggere la Faglia d’Ombra e porre fine al regno del terrore che essa rappresenta. Tuttavia, il viaggio di Alina è tutt’altro che semplice, poiché viene trascinata in un mondo di complotti, tradimenti e poteri oscuri. Il suo principale antagonista Kirigan, noto anche come L’Oscuro. Un Grisha potentissimo che ha il potere di manipolare le ombre e che vede in Alina sia una risorsa per i propri piani sia una minaccia.
Parallelamente, la serie intreccia le vicende di un gruppo di ladri, noto come i Corvi. Questi ultimi provengono dal secondo ciclo di libri della Bardugo, la duologia di “Six of Crows”.
Il gruppo, composto da Kaz Brekker, Inej Ghafa e Jesper Fahey, apporta un elemento di avventura e heist alla serie. Creando così una narrazione multi-strato che unisce diverse storie in un’unica trama avvincente. E sono proprio i tanti e variopinti personaggi, uno degli elementi di forza della serie tv Netflix. Alina Starkov è una protagonista che evolve e matura, combattendo non solo contro nemici esterni ma anche contro i propri demoni interiori. Il Generale Kirigan, a sua volta, è un antagonista che sfugge ai cliché del cattivo monodimensionale, mostrando sfaccettature che lo rendono quasi affascinante nella sua ambiguità morale. I membri dei Corvi, con i loro passati tormentati e motivazioni personali, aggiungono ulteriore profondità alla narrazione.
La serie tv, cancellata dopo due stagioni, ha saputo fondere gli eventi della trilogia originale con quelli della duologia di “Six of Crows”. Riuscendo a creare una trama unica che mantiene lo spirito dei libri ma introduce anche elementi originali. Dopo una prima straordinaria prima stagione, però, la seconda non ha registrato gli stessi ottimi risultati della prima. Complici forse la competizione, la tendenza del pubblico a stancarsi. Fatto sta che la seconda stagione ha decretato anche la fine dello show e di possibili progetti futuri legati all’universo. Cancellata a sorpresa da Netflix, la serie tv avrebbe in realtà ancora molto da dire e da raccontare (qui le parole di Leigh Bardugo). Le petizioni da parte dei fan continuano e gli stessi attori sarebbero più che felici di riprendere i loro ruoli.
8) Outer Range (2022–2024)
Creata da Brian Watkins, la serie tv è stata presentata in anteprima su Amazon Prime Video nell’aprile 2022. Ambientata nelle vaste e suggestive pianure del Wyoming, Outer Range racconta la storia della famiglia Abbott, la cui vita viene sconvolta dalla scoperta di un misterioso vuoto che sembra sfidare le leggi della natura e del tempo. Nello specifico, la trama ruota attorno a Royal Abbott, un ranchero stoico e tormentato, che si trova a lottare per proteggere la sua famiglia e la sua terra da forze oscure e incomprensibili.
La serie inizia con la scomparsa della nuora di Royal, Rebecca. Un evento che getta un’ombra di dolore e tensione sulla famiglia Abbott. Ma il vero catalizzatore della storia è la scoperta di un’enorme voragine circolare in una parte remota del loro ranch. Un buco che sembra non avere fondo e che emette strani suoni e luci. Questo vuoto è sia un mistero che un un portale che sfida la comprensione umana, introducendo elementi di viaggio nel tempo e realtà parallele.
Il tema del tempo è centrale nella serie tv, cancellata troppo presto.
Il vuoto rappresenta una frattura nel tessuto della realtà, un luogo dove il passato, il presente e il futuro si sovrappongono e si confondono. Royal stesso è un personaggio profondamente segnato dal tempo. Con un passato oscuro che sembra inseguirlo e un futuro incerto che minaccia di distruggere tutto ciò che ha costruito. La serie esplora il concetto di destino e libero arbitrio, chiedendosi se i personaggi siano davvero padroni delle loro scelte o se siano semplicemente pedine in un gioco cosmico più grande.
Outer Range si distingue anche per la sua atmosfera unica, che combina la maestosità dei paesaggi del Wyoming con un senso costante di mistero e pericolo imminente. Le vaste distese del ranch degli Abbott diventano quasi un personaggio a sé stante. Tra cieli infiniti e montagne imponenti che fanno da sfondo a una storia di piccoli uomini che si confrontano con forze molto più grandi di loro.
Un aspetto che rende Outer Range particolarmente affascinante è il suo uso del simbolismo.
Il vuoto stesso può essere interpretato come una metafora del dolore e del trauma che i personaggi cercano di evitare o affrontare. È un luogo che attira e respinge allo stesso tempo, un enigma che rappresenta il mistero più grande della vita: l’ignoto. Inoltre, il tema del confronto tra la natura selvaggia e la civiltà è costantemente presente. I personaggi che lottano per mantenere un senso di ordine in un mondo che sembra essere governato dal caos. La serie non offre risposte facili, lasciando molte domande aperte e invitando gli spettatori a riflettere sui temi del tempo, della fede e della mortalità. Dopo Yellowstone, il neo western sembra aver trovato nuova linfa vitale in tv. Outer Range rappresenta una piacevole novità. Un diverso modo di concepire il genere e di metterlo in scena.