10) GLOW (2017–2019), la serie tv che Netflix non avrebbe dovuto cancellare
Ambientata a Los Angeles nei primi anni ’80, GLOW è ispirata al vero spettacolo di wrestling che ha avuto luogo tra il 1986 e il 1990. La serie segue le disavventure di Ruth Wilder, un’attrice disoccupata che trova una nuova carriera e un’opportunità di riscatto nel mondo del wrestling professionale femminile. Accolta in un gruppo eterogeneo di donne che cercano di emergere in un universo strettamente maschile, Ruth e le sue compagne si trovano a fare i conti con le sfide personali, i conflitti interni e l’industria dell’intrattenimento.
Il mondo di GLOW è caratterizzato da una forte enfasi sulla rappresentazione e l’empowerment delle donne. Ogni personaggio ha una storia unica e complessa che esplora le loro ambizioni, i loro sogni e le difficoltà che affrontano. La serie offre una rappresentazione variegata ed eterogenea delle donne di ogni età, etnia e genere dando loro una voce e uno spazio di crescita. In questo modo, la serie diventa in grado di esplorare il mondo del wrestling con una sensibilità che evita la mera parodia, ma che al contempo celebra il lato esagerato e spettacolare dello sport.
La serie affronta tematiche come l’autoaffermazione, l’amicizia e la lotta per la parità di genere.
Ruth e le sue compagne non solo devono affrontare le difficoltà nel loro lavoro, ma anche le loro sfide personali. L’evoluzione dei personaggi è centrale nella trama, con ogni episodio che offre uno spaccato del loro sviluppo e delle loro interazioni. GLOW è stata acclamata dalla critica e dal pubblico per la scrittura intelligente e lo stravolgimento di un punto di vista nuovo sul wrestling. Le sfide di rappresentare un’industria così visivamente e culturalmente distintiva sono state affrontate con grande cura. Contribuendo a un ritratto più profondo e umano di quello che potrebbe altrimenti essere considerato un argomento frivolo.
Nonostante il successo, la serie tv è stata cancellata dopo tre stagioni, con la pandemia di COVID-19 che ha complicato ulteriormente la produzione e la programmazione. La decisione di chiudere la serie è stata accolta con delusione dai fan e dalla critica, che avevano sperato in una continuazione per esplorare ulteriormente le storie dei personaggi e le dinamiche del wrestling (ecco cosa resterà di GLOW). La scelta incomprensibile di cancellare la serie tv rimane ancora oggi uno dei grandi interrogativi che i fan non riescono a risolvere. Inizialmente rinnovata, infatti, per quarta stagione, la produzione dovette fermarsi a causa del COVID. Ma lo script mai ripreso esiste da qualche parte, in attesa.