1) Mindhunter
Primo posto per una Serie Tv che ci ha lasciati perennemente in attesa. Nonostante oramai fossimo consapevoli che un ritorno fosse fuori questione, la speranza che Mindhunter fosse solo temporaneamente sospesa non ci ha dato tregua in questi anni. A mettere un freno alle nostre illusioni è stato David Fincher che, con un comunicato, ha gelato qualsiasi possibilità di ritorno: Mindhunter 3 non si farà. Sono molto orgoglioso delle prime due stagioni ma è uno show molto costoso e, agli occhi di Netflix, non abbiamo attirato un pubblico sufficiente per giustificare l’investimento. Queste sono le parole con cui il regista di Hollywood si è rivolto ai fan, spezzando qualsiasi speranza. Mindhunter, come 1899, era un investimento ad alto budget che Netflix non si è sentita di portare avanti, mettendo così fine a una storia che sarebbe potuta durare anche 5 o più stagioni.
Un rimpianto, questo, che i fan di Mindhunter non hanno ancora digerito, e questo primo posto lo ricorda ancora una volta. Mindhunter aveva tutte le carte in regola per continuare a viaggiare nel corso degli anni, raccontando storie spietate che avevano un unico collante comune: lo studio della mente umana. Siamo negli anni ’70, più precisamente nel 1977. Siamo in un’America spietata, terribile e spaventosa fatta di omicidi che si ripetono. Dietro a tutto questo si dovrà però nascondere un nesso. Qualcosa che, in qualche modo, possa aiutare le autorità a contrastare i serial killer, ad anticipare le loro mosse. Per questa ragione, il negozioatore e profiler Holden Ford, Bill Tench (del reparto scienze comportamentali) e la professoressa Wendy Carr decideranno di cominciare a studiare la mente e la psiche dei seriak killer, così da creare un profilo.
Attraverso le diverse interviste a criminali realmente esistiti, i tre proveranno a studiare la mente umana creando così dei profili standardizzati dei serial killer, l’unico vero strumento che promette in qualche modo di scongiurare il teatro degli orrori con cui l’America ha dovuto fare i conti. Mindhunter entra così nel vivo della sua narrazione, dando vita a un percorso lungo e tortuoso in cui la psicologia e la sociologia si uniscono con il solo obiettivo di mettere un freno all’orrore, di scavare fin dove possibile per capire che cosa si nasconda dentro la mente dei serial killer che decidono di macchiarsi di reati brutali e imperdonabili.
Ispirata a una storia vera, Mindhunter è stata scritta con l’aiuto di di diversi criminologi che hanno contribuito a rendere la serie più fedele possibile alla realtà. Nonostante sia passato diverso tempo, Mindhunter resta ancora oggi una delle Serie Tv cancellazioni più dolorose mai affrontate nel panorama seriale. Una ferita che fa male ancora, e che ha inevitabilmente lasciato una cicatrice.