Intanto cerchiamo di capire che cosa si intende per Serie Tv “cervellotica”. Quel che mi viene da dire è che si tratta di un prodotto che racconta una storia la quale necessita, per essere capita appieno, o di forti basi su una determinata materia o di una buona capacità di decriptazione di quello che stiamo vedendo, o semplicemente di una soglia di attenzione molto alta.
Facciamo degli esempi immediatamente comprensibili, nel primo caso potremmo citare Billions.
Se non si conosce molto bene l’alta finanza e i meccanismi legali ai reati finanziari come l’insider trading o l’aggiotaggio, si finisce per non comprendere la maggior parte delle dinamiche in cui i personaggi sono coinvolti. Anche perché spesso il linguaggio usato è molto tecnico, legato strettamente all’ambito economico-legale e, se non si ha avuto mai un’infarinatura della materia, si finisce per non comprendere la maggior parte dei conflitti che si creano nel corso della storia.
Un esempio del secondo caso, ossia le Serie Tv che necessitano di una buona capacità di decriptazione, potremmo citare Twin Peaks: The Return.
Ora, chiunque l’abbia vista ha potuto constatare che è l’esempio del linguaggio di David Lynch all’ennesima potenza. In pratica una serie a tratti veramente incomprensibile composta da deliri onirici, personaggi che fanno tutto quello che non ti aspetteresti, una struttura narrativa totalmente diversa da quanto visto finora in ogni altra storia che l’umanità abbia mai concepito.
Un esempio per la terza categoria, ossia delle Serie Tv che necessitano di una soglia di attenzione alta, è senza dubbio Westworld. Non è una storia di difficile comprensione e la scansione degli eventi, nonostante sia estremamente complicata, è senza dubbio chiara. Il problema qui è che è tutto, appunto, molto complicato, particolareggiato, pieno di diversi significati, retrospettive e temi. Di conseguenza, basta distrarsi un minuto per non riuscire a capire tutto quello che succede dopo.
Non è un caso se questi tre esempi sono stati messi in quest’ordine, perché sono sistemati per “tolleranza“.
Dal genere meno tollerato al più tollerato. Perché quando si inizia una Serie Tv che sai essere “cervellotica”, ti prepari psicologicamente all’idea che non sarà una passeggiata portarla a termine. Siamo sul limite oltre il quale la visione smette di essere rilassante. Risulta molto difficile, quindi, tollerare una Serie Tv come Billions, che ti costringe come minimo ad andarti a documentare e farti un minimo di cultura sui reati dell’alta finanza. Non tutti hanno la voglia e l’interesse necessari a farlo. Lo stesso si può dire per qualsiasi Serie Tv di argomento scientifico, che di conseguenza, a parere dello scrivente, sono le meno tollerate. Perché? Perché sembra di andare a sentire una conferenza su argomenti che non conosciamo invece che seguire una storia in grado di appassionarci.
Questo genere di Serie Tv sono tollerate fino a che non cadono troppo nel tecnico e rimangono comunque per pochi veterani della serialità.
Nella seconda categoria delle poco tollerabili troviamo Twin Peaks. Ma qui il discorso è diverso perché se sai che è David Lynch a fare una Serie Tv di questo tipo, accetti tutti i deliri onirici che vuoi, tanto è nello stile del regista che tutti conoscono. Il problema è quando qualcun altro tenta di fare una Serie concettuale, onirica, surreale in cui la tolleranza scende subito ai minimi storici quando il pubblico pensa: “Ok, non sei Lynch, non ti dare arie“. Ma c’è un corto circuito di questo ragionamento: spesso è proprio perché una Serie Tv è estremamente onirica e concettuale che ne rimaniamo affascinati. Il motivo per cui molti smettono di seguirla, di conseguenza, è lo stesso motivo per cui altri la incominciano. Come sta succedendo, ad esempio, a un gioiello come Legion.
E poi c’è la terza categoria, in cui ritroviamo Westworld ma anche Altered Carbon.
E sono entrambe dei capolavori di tecnica, sceneggiatura, regia, scenografia. Sono tra le Serie Tv più costose mai realizzate e nulla è lasciato al caso. La cura del particolari è degna di un film di Hollywood. Uno spettacolo per gli occhi e viene da chiedersi se tutta questa attenzione serve a non far lasciare la storia per l’eccessiva complessità della trama. Sì, perché non ci si può distrarre un secondo che si perde il filo. Certo, tra le categorie di Serie Tv cervellotiche questa è la meno a rischio. Alla fine basta evitare di mettersi a chattare durante una puntata per continuare a comprendere quello che vedi. Ma ciò non toglie che la tolleranza di questo genere di serie può essere comunque molto bassa, specialmente a fine giornata dopo dodici ore di lavoro in cui spesso si vuole solo staccare la spina e rilassarsi. Di solito queste serie sono tollerate fino a che la storia, seppur complicata, non prende derive temporali o spaziali che si discostano eccessivamente da quello che ci si aspettava. Un esempio? Il lungo flashback della rivolta degli Spedi in Altered Carbon e la puntata “stile estremo oriente” della seconda stagione di Westworld.
Comunque, di solito, le Serie Tv molto “cervellotiche” sono scritte da dio. E non potrebbe essere altrimenti, oppure nemmeno si tenterebbe di realizzarle. Sono le storie che vale la pena vedere.
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