Il colore nelle Serie Tv è un elemento d’impatto molto importante. Spesso la fotografia ci stupisce subito con colori forti o alti contrasti. Altre volte viceversa i colori vengono volutamente “spenti” per rendere un’atmosfera il più cupa possibile. In qualunque caso i colori sono gli artefici delle nostre sensazioni: devono cioè trasmetterci qualcosa. Un senso di calma o piuttosto un senso di allerta.
Nel cinema e nelle Serie Tv questi espedienti visivi sono volutamente usati spesso, anche se alcune volte non gli viene data la giusta importanza. I filtri fotografici sono il mezzo ottico attraverso il quale gli autori ci descrivono le sensazioni. Esse possono essere vissute dai singoli protagonisti oppure piuttosto dallo stesso spettatore “se” si trovasse lì per davvero. È il mezzo, in definitiva, con il quale noi siamo immersi completamente nella scena.
Quando usiamo il termine “colorate” tendiamo sempre a pensare a qualcosa di allegro. I colori contrastano il termine “bianco e nero” del resto, essi cioè definiscono meglio una scena. Tuttavia in questa lista non inserirò solo Serie Tv “allegre” grazie alla presenza di molti colori. Come scrivevo pocanzi, in questi ultimi anni la fotografia nel cinema e nel piccolo schermo ci consente di godere di effetti visivi davvero notevoli, ciò comporta che nonostante una scena sia molto colorata, o che per esempio ci siano degli ottimi “giochi di colori” fra gli abiti dei protagonisti e l’ambiente, la Serie Tv di riferimento non sia tipicamente una commedia divertente. Facciamo qualche esempio per rendere meglio l’idea, partiamo col primo titolo:
1) American Gods
Il colore in questa Serie Tv è stato molto curato. Sebbene la presenza di “tanti” colori non sia simultaneamente continua in ogni scena, possiamo godere di particolari momenti in cui la fotografia parla da sé, come la scena riportata in foto. I contrasti inoltre sono volutamente forti in diverse scene, sia nell’ambiente che nei singoli abiti dei protagonisti. Anche nelle scene più cupe vi è comunque un elemento che spicca per i suoi colori forti, evidenziando tutta la tensione della scena.
Nel complesso vediamo quindi alternate scene piuttosto “cupe” a scene “colorate”, un contrasto molto singolare e d’effetto, dovuto forse al fatto che questa Serie Tv nasce per prima cosa come romanzo, dalla penna di Neil Gaiman. La “traduzione” da parole scritte a scene visive è stata davvero magistrale. Non ci resta che aspettare la seconda stagione.