2) Sex Education
Passiamo ora a una dramedy britannica divenuta un fenomeno mediatico non indifferente: si parla di Sex Education, serie che parla delle vicende di Otis, giovane studente, figlio di una sessuologa, che si improvvisa terapeuta sessuale per i compagni di scuola creando un vero e proprio business grazie all’aiuto della dura e misteriosa Maeve.
Se la prima stagione ci aveva colti alla sprovvista, la seconda ci ha definitivamente conquistato.
Ci troviamo di fronte a una serie capace di trattare con intelligenza tematiche delicate come quella della sessualità in età adolescenziale. Perché Sex Education è l’esempio di come dovrebbe essere girato un teen drama, dove humor ed elementi drammatici si mescolano in un connubio ben riuscito, così da creare una storia fresca e spumeggiante, con personaggi interessanti con i quali viene facile poter empatizzare e con buoni insegnamenti volti a favorire l’integrazione e l’accettazione di sé e degli altri.
Sex Education ha infatti il merito di saper divertire e intrattenere, ma anche di spingere a riflettere con sensibilità su tematiche spinose senza risultare banale o superficiale. Impossibile non citare l’episodio 2×07, eletto come migliore della serie, nel quale viene trattato con grande delicatezza il tema delle molestie sessuali.