Schmigadoon! (2021-2023)
- Stagioni: 2.
- Episodi: 12.
- Disponibile su Apple Tv+.
Torniamo in casa Apple Tv+.
Altra serie tv comedy da vedere, pure questa cancellata dopo due stagioni.
Anche in questo caso, i rimpianti sono tantissimi. Schmigadoon! è una serie che ha osato parecchio sul piano narrativo, con una trama piuttosto strana. Una coppia stabile cerca in ogni modo di avere un figlio, e questo porta nel tempo a una crisi che mette in discussione la loro radicata solidità. Un giorno, mentre attraversano un bosco per un’escursione rasserenante, si perdono per poi ritrovarsi all’interno di una cittadina particolarissima. In questa cittadina, evidentemente caratterizzata da fattori magici, tutte le persone interagiscono come se fossero all’interno di un musical, alternando dialoghi a tratti incomprensibili a canzoni che esplicano il senso delle evoluzioni interne.
I due, fisiologicamente spaesati, si ritrovano quindi a dover convivere con una strana realtà dalla quale non riescono a fuoriuscire, portandoli a vivere il proprio rapporto con un approccio differente. La coppia, infatti, trarrà dei notevoli insegnamenti dall’esperienza straniante, al punto da portarli a replicarla una seconda volta all’interno di una cittadina completamente diversa. Tra strani personaggi, dinamiche assurde e canzoni che partono un po’ a caso da un momento all’altro, Schmigadoon! immerge gli spettatori in un mondo colorato, creativo e divertente, valorizzato dalle ottime interpretazioni del cast. Un cast guidato dalla talentuosa Cecily Strong e dallo sfortunato Keegan Michael-Key, attore brillante che si ritrova sempre all’interno di produzioni ambiziose e dall’ottimo potenziale, tuttavia premiate di raro dal pubblico.
Così è stato anche stavolta, purtroppo: Apple Tv+ ha cancellato la serie dopo due stagioni, lasciandoci con l’amaro in bocca. Forse, il mondo non era ancora pronto a tutto ciò.
black-ish (2014-2022)
- Stagioni: 8.
- Episodi: 175.
- Disponibile su Disney+.
Cambiamo completamente genere. Perché sì, qua si parla di comedy, ma il concetto può essere molto relativo (e lo capirete ancora meglio con alcuni dei prossimi punti). In ogni caso, il quarto segmento è dedicato a una serie che in realtà ha avuto un grandissimo successo negli Stati Uniti e si distingue per questo da tutte le altre, ma in Italia non ha mai avuto la fortuna che avrebbe meritato. Parliamo di black-ish, serie ideata nel 2014 da Kenya Barris, andata in onda fino al 2022 e vincitrice più volte dell’Emmy destinato alla migliore serie tv comedy.
Un riconoscimento sacrosanto: black-ish amalgama sapientemente le più classiche delle premesse (una famiglia afrodiscendente della borghesia medio-alta, alle prese con le prove quotidiane della vita) con un linguaggio fresco e audace, contro ogni convenzione e – ostinatamente – contro le narrazioni stereotipate e approssimative della realtà black americana. Una serie che affronta temi importanti per superare i luoghi comuni, portando avanti parallelamente i canoni più classici di un genere in difficoltà che necessitava di nuovi riferimenti.
Un tentativo apprezzabilissimo e sarebbe una serie tv comedy da vedere anche solo per questo, ma quello che fa davvero la differenza è la ricerca costante di chiavi espressive originali.
I risultati sono sotto gli occhi di tutti: black-ish è inseribile legittimamente tra le migliori comedy familiari dell’ultimo decennio, e non è un caso che Kenya Barris ne abbia poi tratto due spin-off d’alto livello (grown-ish, in particolare, ha avuto un ottimo successo). In Italia, però non si è mai colto il suo potenziale: pur essendo disponibile su Disney+ e avendo dalla sua un ottimo numero di passaggi sulla tv lineare in chiaro, black-ish è sempre stata accolta con una certa freddezza dal pubblico italiano. Per fortuna, siamo sempre in tempo per rimediare.